La Manovra 2025 conferma la detrazione al 50% del Bonus mobili per chi voglia rifare l’arredamento di una casa in ristrutturazione e introduce un contributo economico per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Ecco le novità e come trovare un prestito personale conveniente a gennaio 2025.
È possibile risparmiare sia sul rinnovo dell’arredamento di casa, sia sulla sostituzione dei vecchi elettrodomestici per abbattere i consumi e tagliare la bolletta della luce. A spianare la strada verso la convenienza nel 2025 sono i prestiti personali, il Bonus mobili e il Bonus elettrodomestici.
Prestiti personali convenienti: tassi di interesse in calo
Oggi i prestiti personali sono più vantaggiosi. I tassi di interesse sono in continua discesa. Secondo l’Osservatorio di PrestitiOnline.it, con i dati aggiornati al 31 dicembre 2024, il miglior TAEG per un prestito personale è al 7,17%, alla fine del quarto trimestre 2023 era al 7,64%. Scendono anche i tassi relativi alla cessione del quinto dello stipendio e della pensione: per i dipendenti pubblici, il miglior TAEG è del 4,61%, per i dipendenti privati del 5,85% e per i pensionati del 5,82%.
Più nello specifico, analizzando l’andamento storico dei tassi per i prestiti personali per finalità, dall’Osservatorio di PrestitiOnline.it emerge che gli interessi calcolati sui finanziamenti per rimettere a nuovo l’interno della propria casa sono in continua diminuzione.
Come il miglior TAEG è calato continuamente nell’arco degli ultimi dodici mesi, scendendo dal 7,63% di gennaio al 7,15% di dicembre 2024; così il TAEG medio si è ridotto dall’8,88% all’8,33%. Di conseguenza, il calo dei tassi si traduce in un importo della rata mensile del prestito più economica.
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Bonus mobili, confermata la detrazione al 50%
Come accennato poco sopra, è possibile beneficiare anche nel 2025 del Bonus mobili. A dispetto del giro di vite sui bonus edilizi, la legge di Bilancio firmata Meloni-Giorgetti ha confermato anche per quest’anno la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
L’aliquota dello sconto fiscale sarà applicata indistintamente per prima e seconda casa, un distinguo che invece è stato introdotto in Manovra per altri Bonus edilizi, come il Bonus ristrutturazione.
La spesa massima complessiva che è possibile portare in detrazione è pari a 5mila euro. Confermate anche le dieci rate di pari importo da spalmare in dichiarazione dei redditi.
Ricordiamo che, per beneficiare di questa agevolazione, è indispensabile che l’immobile di cui si voglia rinnovare l’arredamento sia stato oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, come manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
Quali sono i mobili ammessi in detrazione nel 2025
Tra i mobili ammessi in detrazione nel 2025 ci sono, tra gli altri, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, materassi, apparecchi di illuminazione.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, ecco i requisiti:
- forni di classe energetica non inferiore alla A;
- lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe energetica non inferiore alle E;
- frigoriferi e congelatori di classe energetica non inferiore alla F.
Contributo fino a 200 euro per sostituire un vecchio elettrodomestico
La Finanziaria 2025 ha introdotto anche un nuovo Bonus elettrodomestici, che è però un contributo economico e non uno sconto fiscale.
Obiettivo di questa agevolazione (che ha una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro) è incoraggiare le famiglie a rottamare un vecchio elettrodomestico e comprarne uno ad alta efficienza energetica (non inferiore alla classe B) e prodotto in Europa.
Il contributo massimo previsto è del 30% del costo d’acquisto, con un tetto a 100 euro che sale a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore ai 25mila euro.
Per capire nei dettagli regole e criteri per procedere con la richiesta del contributo è necessario attendere il decreto attuativo del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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