Moody’s e S&P abbassano rating dopo Vodafone Italia

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Secondo le due agenzie di rating, l’acquisizione peggiorerà le cifre chiave del credito dell’operatore elvetico nel breve periodo. Ma nel medio termine aumenteranno i ricavi e l’Ebitda e nascerà l’unico operatore convergente del Paese, dopo lo scorporo della rete Tim.

L’agenzia di rating Moody’s ha abbassato il giudizio su Swisscom, portandolo da “A1” a “A2”, come già ventilato nel marzo scorso dopo l’annuncio della transazione relativa a Vodafone Italia. La prospettiva è ora “stabile”, dopo essere stata in precedenza “in revisione”. Lo stesso ha fatto a stretto giro anche l’altra agenzia di rating, S&P Global Ratings. Pesa l’alta competitività del mercato italiano, ma sul medio periodo grazie alle sinergie l’Ebitda è visto in crescita e dalla fusione Fastweb-Vodafone Italia nasce l’unico operatore convergente in Italia, dopo lo scorporo della rete Tim. Il fatturato annuo pro-forma di Swisscom in aumento del 40% nel 2024.

Moody’s taglia il rating

In un comunicato diffuso ieri sera la multinazionale giustifica la nuova valutazione appunto con la recente acquisizione completa di Vodafone Italia. L’operazione, per un totale di 8 miliardi di euro è interamente finanziata dal debito. Secondo Moody’s, questo peggiorerà le cifre chiave del credito di Swisscom. Inoltre, l’indebitamento netto del gruppo rimarrà per un lungo periodo di tempo al di sopra del limite massimo di 2,4 volte l’Ebitda (cioè l’utile prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) fissato dal governo elvetico.

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Agli occhi di Moody’s la politica di finanziamento di Swisscom è quindi meno conservativa rispetto al passato. Viene però anche affermato che l’impresa – quotata in borsa, ma di proprietà della Confederazione per il 51% – dispone di un sostegno pubblico implicito e di una forte liquidità.

L’agenzia si aspetta peraltro un’integrazione riuscita di Vodafone Italia – che come noto verrà fusa con Fastweb – e un miglioramento della situazione relativa al credito. Il rating potrebbe salire se la performance operativa dell’azienda migliorerà e i livelli di indebitamento diminuiranno; un ulteriore declassamento potrebbe invece verificarsi in caso di segnali di riduzione del sostegno pubblico.

Anche S&PGR taglia il rating di Swisscom a ‘A-‘. Outlook stabile

Anche S&P taglia il rating di Swisscom a ‘A-‘. Outlook stabile. L’agenzia dal punto di vista del profilo di rischio aziendale, considera l’acquisizione come marginalmente negativa nel breve termine, ma ampiamente neutra nel medio-lungo termine. “Consideriamo l’acquisizione come marginalmente negativa nel breve termine a causadell’aumento dell’esposizione di Swisscom al mercato italiano della telefonia mobile altamente competitivo”, si legge nella nota.

S&P, pesa la competitività del mercato italiano, soprattutto nel mobile

Circa il 40% dell’EBITDA del gruppo deriverà dal mercato italiano, rispetto a circa il 20% in precedenza. A nostro avviso, il mercato italiano è uno dei più competitivi in ​​Europa, con una concorrenza aggressiva e persistente, in particolare nella fascia bassa del mercato della telefonia mobile e nella fascia alta del mercato fisso con i fornitori di fibra alternativi che aggiungono concorrenza all’ingrosso”, si legge.

S&P, in Italia forte concorrenza anche nel fisso

“Il mercato della telefonia mobile è prevalentemente un mercato mobile prepagato (90%) con bassa convergenza, che si traduce in costi di commutazione limitati e abbandono relativamente elevato. Nel mercato fisso, la concorrenza è anche intensa in quanto vi è una certa sovrapposizione di rete e vi sono molti attori sul mercato, tra cui Telecom Italia SpA, Wind-Infostrada, Tiscali Italia SpA e Iliad S.A.

A nostro avviso, l’esposizione a un mercato italiano fortemente competitivo e le sfide dell’integrazione di Vodafone Italia e della sussidiaria italiana di Swisscom Fastweb nel breve termine, hanno più che compensato i vantaggi di scala e diversità dell’acquisizione”, si legge ancora.

S&P, da lato positivo il fatturato annuo di Swisscom aumenterà del 40% all’anno e si rafforzerà in Italia

“Dal lato positivo, il fatturato annuo di Swisscom aumenterà di circa il 40% pro forma 2024, portando a un fatturato annuo di circa 15,5 miliardi di CHF, creando una delle più grandi società di telecomunicazioni in Europa. L’operazione rafforzerà inoltre significativamente la posizione di mercato di Swisscom in Italia, poiché la combinazione di FastWeb SpA (la divisione fissa di Swisscom in Italia) e Vodafone Italia deterrà una quota di mercato del 27% (n. 1) nel mercato mobile e una quota di mercato del 31% (n. 2) nel mercato fisso”, si legge ancora.

S&P ‘Dopo lo scorporo della rete Tim, Swisscom è l’unico operatore convergente fisso-mobile in Italia’

“Dopo la separazione delle attività di rete di Telecom Italia, Swisscom è l’unico operatore convergente in Italia a possedere un’infrastruttura fissa. Inoltre, la società avrà una posizione forte nel mercato business-to-business (B2B) italiano con una quota di mercato del 45% nel mercato mobile (principalmente da Vodafone) e una quota di mercato del 43% nel mercato fisso (principalmente da Fastweb). La forte posizione di Swisscom nel B2B integra il suo portafoglio di soluzioni ICT, che si prevede saranno uno dei principali motori di crescita. Pensiamo che Swisscom potrebbe essere in grado di sfruttare la sua competenza e leadership in quell’areadal mercato svizzero a quello italiano.

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Acquisizione di Vodafone Italia avrà effetto positivo sulla redditività grazie a sinergie con Fastweb

“Ci aspettiamo che l’acquisizione abbia un effetto positivo sulla redditività e sulla generazione di flussi di cassa di Swisscom, poiché le sinergie di costo tra Fastweb e Vodafone Italia si materializzeranno gradualmente. A nostro avviso, un flusso di cassa e una redditività migliorati nei prossimi anni compenserebbero l’effetto negativo dell’esposizione al competitivo mercato italiano. Detto questo, riconosciamo alcuni rischi di esecuzione tipici delle grandi acquisizioni”, aggiunge il comunicato.

Outlook stabile

“Le prospettive stabili riflettono la nostra visione che l’acquisizione di Vodafone Italia offrirà opportunità a Swisscom di aumentare il suo EBITDA nei prossimi anni principalmente derivanti da sinergie di costo. Ciò dovrebbe consentire a Swisscom di ridurre gradualmente la leva finanziaria dal nostro picco di debito rettificato S&P Global Ratings previsto per l’EBITDA temporaneo a 2,9x pro forma a fine anno 2024”, aggiunge.

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