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Milano ha ospitato un’importante iniziativa di solidarietà, permettendo a 200 persone senza fissa dimora di godere di un pranzo speciale presso l’Hotel Principe di Savoia. Questo appuntamento, noto come “La Befana del Clochard“, si tiene annualmente e viene organizzato dai City Angels, un’associazione che offre supporto ai più vulnerabili. L’evento ha attirato la partecipazione di volti noti del mondo della cultura e dello spettacolo, che hanno servito ai tavoli, rendendo la giornata ancora più significativa.
La tradizione dei City Angels
L’evento “La Befana del Clochard” è diventato un simbolo di solidarietà nella città. Promosso dai City Angels, l’incontro non è solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sulle sfide che affrontano i senzatetto e i più bisognosi. Quest’anno, alla manifestazione hanno partecipato diverse personalità pubbliche, tra cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e vari assessori comunali come Marco Granelli e Lamberto Bertolè. L’importanza di quest’azione non può essere sottovalutata: è un collegamento diretto tra le istituzioni e i cittadini in difficoltà, un modo concreto di dare ascolto e supporto a chi vive ai margini della società.
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Il fondatore dei City Angels, Mario Furlan, ha evidenziato un aumento preoccupante del numero di senzatetto, specialmente tra gli Italiani. Molti di loro vivono situazioni di precarietà anche se hanno un tetto sopra la testa. “La povertà sta crescendo e lo è anche il numero delle persone che ha bisogno di aiuto. È necessario che la politica si occupi di queste problematiche e faccia sentire la propria vicinanza,” ha ribadito Furlan, richiamando l’attenzione sul bisogno di una maggiore sensibilità da parte delle istituzioni.
La preparazione di un pranzo speciale
Un aspetto unico dell’evento è stato il pranzo elaborato da chef di fama internazionale. Christian Garcia, chef personale del Principe Alberto di Monaco, ha preparato i piatti per i partecipanti. Accanto a lui, due chef stellati, Fabrizio Cadei e Stefano Benedetti, hanno contribuito a realizzare un menu che ha stupito per la sua qualità. Il pranzo non era solo un pasto, ma un atto di rispetto e dignità, pensato per far sentire ogni persona accolta e valorizzata.
Il ruolo della cucina nella condivisione e nel creare un’atmosfera di comunità è fondamentale, e questo evento ha dimostrato quanto sia importante anche il ruolo della gastronomia in contesti di solidarietà. Inoltre, attraverso l’atto di servire un pranzo di questa portata, si è voluto sottolineare che ogni individuo, indipendentemente dalla propria situazione, merita un trattamento dignitoso.
Interventi e programmi per i senzatetto
Durante l’evento, l’assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolè, ha parlato del Piano Freddo, un programma attivo nei mesi invernali per accogliere i senzatetto. Bertolè ha reso noto che sono già 500 le nuove persone che hanno richiesto assistenza e che non erano precedentemente registrate nei sistemi dei servizi. “Queste persone parteciperanno al ricambio della nostra rete di supporto, mentre continuiamo a migliorare e potenziare i centri di accoglienza,” ha dichiarato l’assessore, annunciando che nuove strutture apriranno nelle settimane a venire.
Questo è un passo importante verso la lotta contro la vulnerabilità sociale e la povertà urbana, segnando un impegno continuo da parte del Comune per affrontare le difficoltà dei senzatetto a Milano. Gli sforzi del governo locale, in collaborazione con associazioni e volontari, mirano a trovare soluzioni concrete per alleviare le condizioni di vita di chi si trova in situazioni di estrema necessità.
Un gesto di speranza per Milano
“Questo pranzo rappresenta un gesto di speranza e solidarietà,” ha dichiarato Attilio Fontana, presidente della Lombardia, sottolineando l’importanza di tali eventi per la comunità. La presenza delle autorità e di figure pubbliche ha reso la giornata ancor più speciale, evidenziando che la società ha bisogno di rimanere unita per affrontare le sfide che colpiscono i più vulnerabili.
Fontana ha espresso la sua gratitudine verso Mario Furlan e il team dei City Angels, sottolineando il valore del lavoro svolto a favore dei clochard e di chi si trova in grave difficoltà. La partecipazione attiva di diverse figure istituzionali dimostra che la lotta contro la povertà è una priorità condivisa e che ci sia un impegno collettivo nella ricerca di un cambiamento. Questi eventi, di per sé simbolici, rappresentano un impulso per tutti a non voltarsi dall’altra parte e a continuare a lavorare per una società giusta e sostenibile per tutti.
Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2025 da Armando Proietti
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