SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Maida a Radio Radio: Penso di conoscere abbastanza Pellegrini, senza voler fare da portavoce al suo pensiero, che non conosco. Dopo ieri è cambiato tutto. Poi che resti alla Roma, lo vedremo. Ma lui è qui che vuole restare. Pur essendo considerato introverso, ha fatto tre gol nei derby, uno più bello dell’altro. E’ uno stimolo il derby, una partita che di solito i capitani sentono di più. Quando si sente importante si esprime al meglio. Questo derby non cambierà la storia della Roma, ma la storia di Pellegrini sì.
Pruzzo a Radio Radio: Pellegrini ha fatto un gran gol, forse è l’occasione per salutare, non vorrei che al prossimo errore si tornasse al punto di partenza. Una vittoria importante ma bisogna restare con i piedi per terra.
Ferrajolo a Radio Radio: Nei momenti difficili Pellegrini deve avere carattere, non deve giocare bene solo se c’è consenso. Ieri ha fatto un gol bellissimo, ha aperto alla Roma la strada della vittoria. Ma secondo me non ha fatto una grande partita. Disfarsi di un giocatore di qualità non è una cosa semplice. Se resta sono contento. L’idea di Ranieri è stata geniale.
Melli a Radio Radio: La prima foto del derby è Pellegrini, perchè è stato l’asso nella manica, ha depistato tutti. HA segnato un gran gol che ha spaccato il derby. La seconda foto è Ranieri, sembra fuori moda, La terza è Baroni, nei momenti decisivi la Lazio sembra paralizzata. Un giocatore come Pellegrini va tenuto, ha spaccato il derby. Quello che gli è successo prima secondo me non è solo colpa sua. Con un allenatore che sa combattere le sue fragilità lui può essere utile, ma lascerei la decisione a Ranieri. Segnare gol così in un momento del genere non è facile per nessuno, ha avuto un lampo da predestinato. E’ un gol che ha cambiato tutto.
Vocalelli a Radio Radio: Ieri la partita l’ha vinta l’esperienza di Ranieri. Molti giocatori della Roma sono abituati a giocare partite del genere, c’è chi ha fatto finali. Dybala è un pittore, suggerisce tutti e due i gol, quando sta bene è superiore agli altri. Quando le cose vanno bene vengono osannati, quando, spero mai, andranno male, verrà fischiato. Pellegrini si deve abituare, ma questo secondo me non vuol dire che debba andare via.
Focolari a Radio Radio: Più che tre foto farei una gigantografia di Ranieri, che si inventa cose a sorpresa. Ieri ha dato una lezione di calcio, ha impostato la partita in un certo modo. Nel secondo tempo ha messo tre pullman davanti alla porta, e non lo dico come una critica. Ha vinto con psicologia ed esperienza, perchè la Roma vincesse è necessario che giocasse la miglior partita della stagione, il suo primo tempo è stato il migliore della stagione. La rissa finale è stata però brutta. Questo derby, vinto meritatamente, sta però spostando troppe cose, se guardi la classifica la Roma è molto indietro.
Maini a Radio Manà Manà Sport: “Si è vista una Roma che voleva fortemente portare a casa il risultato, partita di spessore. Primo tempo eccezionale di Dybala, sta trascinando gli altri. Secondo me premiare solamente un giocatore è ingeneroso. I tre centrali hanno fatto una super prestazione. Angelino mi è piaciuto molto, gara molto attenta e puntuale. Stratosferico Koné all’inizio, Paredes ha messo qualità e personalità. Saelemaekers grande partita, ha macinato kilometri. Bene anche chi è entrato. Dovbyk, secondo me, può ancora fare di più e vincere qualche duello. È un calciatore che aspettiamo, ma la prestazione è positiva”
Cirulli a Radio Manà Manà Sport: “Si deve giustamente chiedere sempre di più da un giocatore come Dovbyk. I palloni alti non li ha presi molto bene, Shomurodov in parte l’ha fatto. Non sapevo che la Roma potesse avere questo tipo di consapevolezza, ovvero dominare difendendo. Pellegrini se lo merita tutto quel gol”
Conflitti a Radio Manà Manà Sport: “Pellegrini è un ragazzo che si è preso tante critiche, anche motivate, ma ovviamente, come sa benissimo lui, non basta un gol al derby per cancellare tutto. Ranieri si conferma ancora una volta colui che è in grado di trovare le soluzioni giuste. Lui manda in campo Pellegrini, gli dà fiducia e viene ripagato subito. È quasi taumaturgico, riesce sempre a indovinare le mosse giuste. Vincere cinque derby su cinque, in annate diverse, non è banale”
Corsi a Teleradiostereo: “Guardando lo spessore di alcuni giocatori, c’è una differenza enorme. Sono loro che dovrebbero stare una ventina di punti sotto. Partita scientifica di Ranieri, organizzata da uno dei più grandi. Da oggi sappiamo qual è la formazione della Roma, è una sensazione splendida. La cosa anomala è quello che è successo negli ultimi anni, dove la Lazio è arrivata davanti a noi. La Roma dovrà vincere tutti gli altri derby in programma. La squadra ha fatto un derby fantastico, cattivo, rissoso e giocato pure bene. Giallorossi padroni del campo, anche quando attaccava la Lazio. La Roma deve tornare a giocare così, l’ha detto subito Ranieri. A Bologna dobbiamo comportarci così. Se io rivedo i giocatori, hanno fatto tutti la loro parte. Hummels è intelligente, con uno sguardo fa capire a tutti cosa deve fare. Anche aggredito da Castellanos, ha fatto un capolavoro. I nostri fortissimi sono Dybala e Hummels. Questo vorremmo vedere il prossimo anno”
Torri a Radio Manà Manà Sport: “Con un bruttissimo girone d’andata, una conclusione negativa nel derby sembrava quasi logica. Ci mancava solo quello. Avevo questo tipo di sensazione, anche se la Roma vista a Milano mi aveva confortato. Non è che ero molto positivo. Dovbyk? Mi è piaciuto nel primo tempo, per una volta ha lottato. Mi sembra che stia metabolizzando la voglia di lottare in campo. Nonostante il fisico da corazziere, è un centravanti più estetico che fisico. Ranieri ha fatto bene a toglierlo perché la partita si stava sporcando. Hummels che imbruttisce Castellanos mi è piaciuto, anche se poteva evitare di cadere per terra. Vorrei sottolineare anche la partita di Angelino”
Lo Monaco a Radio Romanista: “La stagione resta ancora molto amara perché la Roma si trova al decimo posto in classifica. Adesso, però, da qui non va sprecato il patrimonio che i giallorossi hanno costruito. Basterebbe una sconfitta a Bologna per sprofondare di nuovo. Mi sono sempre chiesto quali sono i motivi per cui Pellegrini non giocava bene. Forse davvero era appesantito nell’anima da alcuni giudizi. Le critiche sono lecite e anche noi l’abbiamo fatto. Quello che non ho mai capito è come si può attaccare così un figlio di questa città non appena va in difficoltà”
Mattioli a Radio Radio: “Ci sono stati degli errori da parte della Lazio abbastanza clamorosi che io non mi aspettavo. La difesa della Roma ha finalmente preso una sua dinamica, i giallorossi hanno meritato. La squadra di Ranieri era messa bene in campo. Nessuno di noi pensava che Pellegrini potesse giocare ed essere il migliore in campo. Era difficile pensare ad una Roma che potesse esprimersi in questo modo. Ranieri ancora una volta ha dimostrato di avere un’intelligenza tattica superiore alla media degli allenatori”
Pruzzo a Radio Radio: “Pellegrini ha fatto un buon primo tempo, è stato decisivo nella prima mezz’ora. La Roma ha giocato bene e di qualità, ha segnato due bei gol anche grazie alla Lazio che ha concesso delle ripartenze”
Rossomando a Radio Manà Manà Sport: “Saelemaekers sicuramente tra i migliori in campo, ma il mio podio è formato da Pellegrini, Dybala e Paredes. Il capitano ha fatto una partita importante, il suo gol non è banale. La preparazione al tiro è la cosa più bella. Da lì in poi la Roma ha giocato un primo tempo pazzesco e sulle ali dell’entusiasmo. Ieri è uscito il jack, Ranieri ha fatto poker”
Catoni a Teleradiostereo: “Ho avuto la percezione che potevano tirare fino a dopodomani e comunque non avrebbero segnato. Usciamo con un sacco di consapevolezza da questa partita. Se come prossimo allenatore devo prendere un altro scappato di casa, mi tengo volentieri Ranieri. Bisogna pure partire dal presupposto che c’è tanto da cambiare, ma comunque materiale umano da tenere come ad esempio Koné”
Cotumaccio a Teleradiostereo: “È ovvio che di fronte ad un’opzione mediocre, ti tieni mister Ranieri anche per la prossima stagione. Dubito però che i Friedkin vogliano fare una scelta del genere. È questione di filosofia della direzione sportiva. La disponibilità c’è, i soldi sono stati spesi. Sicuramente ad oggi Ranieri sta benissimo, mi pare abbia tanta voglia”
Nardo a Teleradiostereo: “Dopo una prima parte di stagione così, ce lo meritavamo. Se vinci il derby sei felice e devi festeggiare, è la storia di questa città. Siamo a -12? Sì, ma c’è ancora tempo per mettere a posto le cose. Oggi ce la godiamo tutta. Ieri non c’è stata storia, primo tempo dominato. Più che sofferenza, ho visto un secondo tempo di resistenza. Fondamentalmente la Roma non è stata mai messa alle corde. L’azione del primo gol è straordinaria, poesia pura per chi ama il calcio. Se proprio devo trovare un neo, è che sul 2-0 te li potevi mangiare. Ad un certo punto è mancato un po’ il killer instinct”
Ciotti a Radio Romanista: “Vittoria bellissima, non so da dove partire. Io devo fare 90 minuti di applausi a Mats Hummels, non riesco a togliermi dalla testa quello che ha combinato ieri. Questo è il mio derby perfetto, lo sognavo esattamente così. Il mio migliore in campo è Paulo Dybala”
Fidanza a Radio Romanista: “Uno dei derby più belli degli ultimi anni, è stato veramente godereccio. La partita di Dybala era da 8, ma con il saluto finale alla Curva Nord il voto si è alzato. Mi aspettavo la titolarità di Pellegrini. Poteva essere importante per la squadra, soprattutto in una partita del genere. Avere un romano e romanista capitano nel derby di Roma poteva aiutare psicologicamente la squadra. Alla fine questa scelta ha pagato”
Cristofori a Radio Romanista: “Derby perfetto, soprattutto per come arrivavano le due squadre. Scelta vincente quella di Pellegrini, all’inizio anche io ero rimasto sorpreso. Ranieri generalmente non sbaglia queste mosse. Partita quasi perfetta, messa dubito sui binari giusti. La Roma non ha corso chissà quali pericoli. Speriamo che il 2025 sia molto diverso dal 2024”
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