Kate Nash: “per finanziare il mio tour vendo foto su Onlyfans”

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di LaRedazione / pubblicato il 06 gennaio 2025

Sono sempre più gli artisti che si scagliano contro le piattaforme streaming accusandole di sottopagare gli ascolti rendendo di fatto difficile mantenersi economicamente. Negli ultimi due anni, poi, un generale aumento del costo della vita ha reso complicato per tanti piccoli e medi performer potersi permettere anche di andare in tour e suonare il giro per il mondo, attività da sempre considerata tra le più remunerative.

La popstar britannica Kate Nash ha trovato una soluzione ingegnosa per uscire da questo limbo: ha aperto un profilo Onlyfans chiamato ‘Butt 4 Buses’letteralmente “sedere in cambio di un bus” – dove vende foto del suo lato B per finanziare le trasferte per il suoi live in giro per il mondo.

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Un tour ripagato in una settimana – Stando alle parole della cantante, che è stata intervistata da Rolling Stone UK, il suo modello di business è semplice: Nash offre foto del proprio lato B in cambio di un abbonamento mensile Onylfans al costo di 9,99 dollari al mese. Forte dei suoi oltre 900mila ascoltatori mensili (dati Spotify), ha risolto tutti i problemi economici legati al suo ultimo tour europeo “in una sola settimana”.

 

Il costo sempre più elevato dei concerti – “Da quasi vent’anni ho una carriera che potrei definire di successo – ha detto Nash a Rolling Stone – non sono uno di quegli artisti in grado di riempire uno stadio, ma posso organizzare date nei locali di tutto il mondo e avere la certezza che i fan verranno a sentirmi cantare. Posso andare in tour in tutto il mondo, eppure non riesco a trarne alcun profitto. Sono in rosso. Questo mi ha fatto pensare che deve esserci un problema”.

Secondo i suoi calcoli, ogni concerto le costa circa diecimila dollari a livello di produzione, compresi i musicisti della band, lo staff sul palco e magari un tecnico del suono. Sono spese su cui non vuole lesinare per non abbassare la qualità dello show. Se a ciò si aggiunge la stagnazione dei compensi per gli artisti e l’aumento vertiginoso dei costi per viaggi, alloggi, cibo e benzina, Nash si è trovata immersa dai debiti pur lavorando.

“È lo stesso identico problema che devono affrontare le persone comuni, che se la vedono coi prezzi della benzina e con l’inflazione – prosegue – se oggi vado a suonare in un locale in cui mi sono esibita dieci anni fa, rischio di essere pagata esattamente la stessa cifra di allora, ma per realizzare lo show spendo molto più di un tempo”.

 

“Guadagno più in una settimana su Onlyfans che con un mese di streaming” – Da quando Nash ha inaugurato il suo OnlyFans a fine 2024 è balzata al primo posto tra i creator del sito. Sostiene che la piattaforma in una settimana le ha portato “più soldi di quanti ne raccolgo in un mese con i servizi di streaming musicale”. OnlyFans versa infatti ai creator l’80% dei guadagni – nel suo caso circa 8 dollari per nuovo abbonato – contro i circa 0,005 dollari (mezzo centesimo) che un artista ottiene per ogni stream su Spotify.

Oltre ad aver racimolato i soldi necessari per finanziare il suo tour, Nash ha guadagnato oltre diecimila follower su Instagram, perlopiù curiosi, e ha rilasciato interviste per tutti i principali media inglesi. “Questa decisione ha fatto notizia perché è a metà tra il divertente e lo scandaloso: nessuno mi avrebbe cercata per intervistarmi se avessi postato semplicemente un poster del tour lamentandomi di quanto fosse economicamente difficile da sostenere”.

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Le altre popstar che hanno un profilo Onlyfans – Nash non è l’unica artista pop su OnlyFans. Di recente avevano fatto notizia le parole di Lily Allen che, per annunciare il suo promettente debutto sulla piattaforma, aveva dichiarato: “Nell’ultimo periodo sto guadagnando più dalle foto dei miei piedi che dalla musica”.

A utilizzare Onlyfans per generare entrate secondarie – anche se a giudicare dai numeri il termine sembra riduttivo – sono anche Cardi B e Iggy Azalea. Le due ariste americane (di origine australiana nel caso della seconda) sono attive da anni sulla piattaforma, dove oltre a chattare direttamente con i fan offrono contenuti esclusivi a pagamento. Non parliamo solo di nudo, ma anche di immagini e video di vita quotidiana o backstage esclusivi inerenti ai loro progetti musicali. Nel 2024, con guadagni che hanno superato i nove milioni di dollari al mese, si sono piazzate rispettivamente al secondo e terzo posto nella classifica globale dei creator più ricchi sulla piattaforma.





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