Nel 2024 gli investigatori della Polizia Postale, hanno avviato 54.554 indagini, che hanno portato alla denuncia di 7.884 persone, dato in linea con il 2023, dove erano stati segnalati all’autorità giudiziaria, 7.780 soggetti per varie tipologie di reati informatici (truffe online, pedopornografia, cyberterrorismo, attacchi hacker e reati contro la persona). Molte delle notizie di reato sono giunte negli uffici della Polizia di Stato, attraverso il Commissariato di P.S. Online, un baluardo di sicurezza in un mondo sempre più interconnesso e più utilizzato.
Sempre più incisiva l’attività del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Marche di Ancona impegnata nel far fronte alle continue sfide investigative con riferimento alle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche in rete, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.
La Squadra di contrasto alla pedopornografia online del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Marche di Ancona ha monitorato più di 200 spazi web rilevandone 50 con contenuti illeciti, ha trattato 14 casi a seguito di denunce ed altri 27 a seguito di segnalazioni da associazioni.
Nel corso delle perquisizioni eseguite sono stati sequestrati supporti informatici contenenti immagini e video di natura pedopornografica.
Le indagini hanno portato all’arresto di 2 persone ed alla denuncia di altri 17 soggetti.
Nell’ambito dei reati contro la persona commessi attraverso la rete, la polizia giudiziaria del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica ha trattato in totale 125 casi. Le indagini hanno permesso di denunciare in stato di libertà 45 soggetti.
Le indagini riguardanti il fenomeno delle truffe online in materia di e-commerce, ovvero nell’ambito di piattaforme per l’offerta di beni e servizi, hanno consentito l’individuazione di 152 autori deferiti all’A.G. con un danno per gli acquirenti di 100.000 euro.
Sono stati trattati 98 casi di investimenti online per trading e criptovalute con un danno per gli investitori di milioni di euro.
Una decina di casi hanno riguardato truffe perpetrate mediante la simulazione di mail aziendali causando un illecito profitto, per i truffatori, di oltre 700.000 euro.
Oltre un centinaio sono stati i casi trattati per illecito utilizzo di credenziali di carte di credito per un danno di quasi 900.000 euro.
Per quanto riguarda il settore della cybersicurezza ed in particolare la protezione delle strutture convenzionate considerate Infrastrutture Critiche Regionali, il N.O.S.C. di questo Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica ha effettuato una costante attività di prevenzione e contrasto ad attacchi e minacce aventi per obiettivo le infrastrutture sensibili di interesse nazionale (pubbliche e private). In particolare ha diramato 2045 alert di sicurezza riferibili a minacce per sistemi informatici/telematici forniti dal Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche;
Nel settore del financial cybercrime si registrano, per il 2024, ben 321 attacchi informatici ai sistemi finanziari, per un ammontare complessivo di circa 95.000 euro sottratti illecitamente mediante complesse frodi telematiche, 20.000 euro dei quali recuperati a seguito dell’attivazione tempestiva della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Nell’ambito del contrasto al fenomeno del c.d. cyberterrorismo, ed in generale dell’estremismo in rete, gli investigatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno concorso alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni di eversione e terrorismo, sia a livello nazionale che internazionale, posti in essere attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica. La sezione Cyberterrorismo del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, nel corso dell’anno ha svolto attività di monitoraggio del WEB/SOCIAL NETWORK nei confronti di soggetti appartenenti alla matrice Anarchica, Jihadista, Movimentista e Politica. L’attività di monitoraggio passivo ha prodotto 93 Segnalazioni al Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e alle Digos presenti sul territorio ed ha deferito all’autorità giudiziaria 5 persone.
Di rilievo infine l’attività sviluppata dagli Uffici di Specialità per la tutela e la sicurezza dei servizi postali, nell’ambito della convenzione con il partner Poste Italiane: oltre 500 le pattuglie impiegate nel corso dell’anno a tutela dei servizi erogati da Poste Italiane per oltre 6000 controlli.
Nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, rivolte soprattutto ai giovani, la Specialità ha promosso la nuova edizione del progetto “Una Vita da Social”, campagna itinerante grazie alla quale sino ad oggi sono stati raggiunti oltre 4000 studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 420 genitori, 200 insegnanti per un totale di 35 Istituti scolastici.
Si allega report annuale 2024 attività Polizia Postale per la Sicurezza Cibernetica.
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