“Obiettivo salvarci e equilibrio finanziario. C’è debito col Comune”

L’avvocato Alessandro Lamberti, presidente della Cavese, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa per fare il punto della situazione in casa metelliana: “È una conferenza che avrei già voluto fare dopo la partita contro il Benevento, quindi prima della fine del 2024. Poi per un po’ di impegni non è stato possibile. Negli ultimi mesi non ho parlato spessissimo. Questo 2024 è stato chiuso in maniera, secondo me, veramente eccezionale, con il campionato vinto sul campo dopo tantissimi anni e soprattutto per parlare di quello che deve essere il futuro della Cavese, di questo campionato importante e di sviluppi un po’ per la società e per quelli che sono i temi più importanti che stanno più a cuore alla tifoseria“.

“Questa conferenza post Crotone viene dopo una partita in cui la squadra, secondo me, ha fatto una prestazione straordinaria perché io poi ero in albergo con la squadra, abbiamo avuto tantissimi problemi. Questo è un gruppo veramente eccezionale di giocatori e di ragazzi, molto ben guidato da Maiuri molto ben diretto dal direttore Logiudice, quindi parto con i complimenti a tutto lo staff e ai ragazzi, non solo per la partita di ieri ma per tutto questo girone di andata. Vedo che la città supporta questa squadra, mi piacerebbe che il supporto fosse sempre maggiore perché credetemi che questi ragazzi danno tutto e siamo molto contenti. Io sono molto contento l’ho detto ieri nello spogliatoio post partita. Sono molto orgoglioso di loro perché ci danno grandi soddisfazioni sia sul campo sia da un punto di vista caratteriale e di attaccamento alla squadra“.

“Mercato, budget e debiti pregressi? Ieri ho sentito la conferenza di Maiuri, che giustamente ha passato la palla alla proprietà perché poi ovviamente Io lavoro molto a stretto contatto col direttore Logiudice. Chiaramente noi dobbiamo fare un mercato su quelle che sono le indicazioni del tecnico, lui ha detto che la squadra è assolutamente da rinforzare ma ovviamente questo fa parte anche dell’enfasi del post partita visto che eravamo in 14 giocatori. Sicuramente sul mercato interverremo: abbiamo individuato con Maiuri e Logiudice quelle che sono le caratteristiche dei giocatori che andremo ad acquisire. Noi siamo partiti con 26 giocatori prima dell’uscita di Tropea – tra l’altro ringrazio Tropea perché è stato uno dei dei ragazzi che ci ha aiutato molto per la promozione dell’anno scorso, gli faccio anche il mio In bocca al lupo personale – quindi dobbiamo un po’ sfoltire, perché comunque abbiamo oggi 25 giocatori e non sono pochi. Cercheremo sulla base delle indicazioni che ci ha dato il tecnico, di sostituire quelli che sono i giocatori non funzionali e che magari vadono a colmare io non voglio dire delle lacune ma sicuramente vadano a colmare delle caratteristiche che ci mancano. Non possiamo essere pochi, dobbiamo essere sempre un numero sufficiente per permettere a Maiuri anche di cambiare modulo durante la partita. Logiudice è assolutamente una persona di cui ci fidiamo per le competenze tecniche. Sappiamo dove dobbiamo intervenire e secondo me gli acquisti saranno almeno tre a fronte di un numero di uscite, oltre quella di Tropea ce ne saranno altre già credo in questa settimana. Il budget sarà un budget in equilibrio economico-finanziario: su questo io voglio essere molto chiaro, noi non faremo mai il passo più lungo della gamba perché io dal primo giorno di presidenza ho detto per prima cosa che volevo vincere e penso su questo di essere stato coerente, in secundis che non avremmo mai messo la Cavese in una situazione di rischio. Se non vedete mai la Cavese deferita ad ogni scadenza federale c’è un motivo: cerchiamo di mantenere un equilibrio, facendo degli sforzi perché la serie C non è un campionato economico anzi… anche per una squadra che si deve salvare. Non è un segreto che una Serie C costa, per una squadra come la nostra, circa 3 milioni più o meno come costi e i ricavi sono sensibilmente bassi”.

“Noi dobbiamo salvarci e non possiamo guardare a quello che succede agli altri. Anch’io vorrei dirvi oggi che noi dobbiamo lottare per i playoff, mi piacerebbe andare a giocare a Pescara per i playoff ma noi dobbiamo tutelare questo gruppo. Poi è chiaro che abbiamo ambizione. Però quest’anno il nostro obiettivo è il mantenimento della categoria ed un equilibrio economico-finanziario“.

“La Cavese anni fa ha utilizzato il campo di Pregiato e all’epoca aveva fatto un ricorso contro le tariffe che gli erano state richieste, ricorso che era stato presentato in primo grado e vinto. Poi ho scoperto adesso in realtà che il Consiglio di Stato ha ribaltato questa sentenza e quindi la Cavese adesso si trova a dovere al comune di Cava de’ Tirreni circa 300.000 euro di debiti pregressi. Cose di cui noi non eravamo ovviamente né parte né a conoscenza quando abbiamo comprato la società. Questo per farvi capire che tra l’altro è una sentenza essendo il Consiglio di Stato non voglio entrare nel tecnico non è neanche più ribaltabile quindi noi abbiamo fatto un piano di rateazione col Comune che prevede dei pagamenti di 7.000 euro al mese per parecchio tempo. La società di calcio è una società complessa e nel tempo le cose vengono sempre fuori. Adesso noi ci troviamo anche ad affrontare questa spesa che è una spesa diciamo significativa, che chiaramente incide pure sul mercato che volevamo fare“.