Più tempo per vendere se si possiede già un immobile · Gromia

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Stai pensando di cambiare casa ma non sei sicuro se sia possibile mantenere le agevolazioni fiscali prima casa se si possiede già un immobile agevolato? Grazie alla Legge di Bilancio 2025, chi acquista una nuova casa con le agevolazioni “prima casa” ha due anni per vendere la precedente abitazione. Scopriamo insieme tutti i dettagli e cosa cambia rispetto al passato.

Quali sono i requisiti per beneficiare delle agevolazioni prima casa?

Per poter beneficiare delle agevolazioni “prima casa” è necessario rispettare determinati requisiti, tra cui:

  1. Tipologia dell’immobile:
    • L’abitazione che si intende acquistare non deve essere di lusso. Sono escluse le categorie catastali A/1 (appartamenti di lusso), A/8 (ville) e A/9 (castelli o palazzi monumentali).
  2. Residenza o lavoro:
    • L’acquirente deve essere residente nel comune dove si trova la casa acquistata o, in alternativa, deve svolgere lì la propria attività lavorativa o di studio.
  3. Nessuna altra proprietà:
    • Nel comune: L’acquirente non deve possedere, né in modo esclusivo né in comunione con il coniuge, un’altra casa nel comune dove si trova l’immobile che si intende acquistare.
    • A livello nazionale: L’acquirente, né lui né il coniuge, non devono possedere altre case in Italia che siano state acquistate precedentemente con le agevolazioni “prima casa”. Questo requisito è il più complesso e presenta alcune novità.

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Agevolazioni prima casa se si possiede già un immobile: cosa cambia con la Legge di Bilancio 2025?

Fino allo scorso anno, chi aveva già acquistato una casa con le agevolazioni “prima casa” aveva a disposizione solo 12 mesi di tempo per vendere o donare l’immobile precedente e poter beneficiare nuovamente di tali agevolazioni per un nuovo acquisto.

Dal 1° gennaio 2025, questa scadenza è stata prorogata a 24 mesi. Ciò significa che i contribuenti avranno due anni di tempo per alienare l’immobile precedentemente acquistato e procedere con la nuova operazione, senza incorrere nella perdita delle agevolazioni.

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Questa proroga è stata introdotta per venire incontro alle esigenze di molti contribuenti che si trovano a dover vendere la propria abitazione in un mercato immobiliare spesso complesso e dinamico. Avere a disposizione due anni anziché uno permette di pianificare con maggiore serenità la vendita e l’acquisto della nuova casa, senza dover necessariamente accelerare i tempi.

A chi si applica la proroga delle agevolazioni prima casa se si possiede già un immobile?

Potrà beneficiare di questa novità:

  • Chi stipulerà un rogito dal 1° gennaio 2025 in avanti.
  • Chi, avendo stipulato il rogito nel corso del 2024, al 31 dicembre 2024 si trovi ancora entro i 365 giorni successivi alla data del rogito di acquisto.

Non possono invece beneficiare della proroga i contribuenti che, avendo stipulato il rogito nel 2023 o in anni precedenti, abbiano già superato il termine dell’anno “di grazia” nel corso del 2024 senza provvedere all’alienazione dell’immobile pre-posseduto.

Agevolazioni prima casa 2025: Cosa cambia in pratica?

Ecco i punti principali della nuova norma:

  1. Applicabilità: La proroga vale solo se hai acquistato la tua precedente abitazione con le agevolazioni “prima casa”.
  2. Condizioni da rispettare:
    • Se possiedi una casa non acquistata con agevolazioni nello stesso comune, dovrai comunque venderla prima di accedere ai benefici per un nuovo acquisto.
  3. Rischio di perdita delle agevolazioni: Se non vendi entro i 24 mesi previsti, perderai i benefici fiscali per il nuovo acquisto.

Conclusioni

La proroga dei termini a due anni per vendere casa e usufruire delle agevolazioni prima casa se si già possiede un immobile è molto più di un semplice vantaggio fiscale: rappresenta un’opportunità per pianificare con calma uno dei momenti più importanti della tua vita, il cambio di casa. Non dovrai più subire la pressione del tempo, ma potrai concentrarti sul trovare l’abitazione dei tuoi sogni e vendere la casa precedente nelle migliori condizioni possibili.

Se stai pensando di cambiare casa, è il momento giusto per approfittare delle nuove regole: effettua una valutazione gratuita online del tuo vecchio immobile qui!

TAKE AWAYS

  • Proroga di 24 mesi per vendere la vecchia casa: Dal 1° gennaio 2025, chi acquista una nuova abitazione con le agevolazioni “prima casa” avrà due anni per vendere quella precedente, rispetto ai 12 mesi previsti in passato.
  • Benefici estesi ai rogiti del 2024 ancora entro i termini: La proroga vale anche per chi ha stipulato il rogito nel 2024 e si trova ancora nei 365 giorni successivi al 31 dicembre 2024. Chi invece ha già superato l’anno di grazia nel 2024 non potrà beneficiare della misura.
  • Requisiti immutati: Restano in vigore le regole sulle tipologie di immobili (esclusi quelli di lusso) e sull’assenza di proprietà di altre abitazioni nello stesso comune o acquistate in precedenza con le agevolazioni.
  • Vendita pianificata con serenità: Grazie alla proroga, i contribuenti possono organizzare la vendita della vecchia casa senza fretta, migliorando le possibilità di trovare un acquirente alle condizioni migliori.
  • Perdita delle agevolazioni in caso di mancata vendita: È essenziale rispettare il termine dei 24 mesi, altrimenti si perderanno i benefici fiscali per l’acquisto della nuova abitazione.

FAQ

  1. Cosa succede se non vendo la casa precedente entro i due anni? Se non si procede alla vendita o alla donazione dell’immobile precedente entro i due anni previsti, si perderà il diritto alle agevolazioni per l’acquisto della nuova abitazione.
  2. Posso acquistare una casa all’estero e mantenere le agevolazioni in Italia? No, le agevolazioni “prima casa” sono applicabili esclusivamente per l’acquisto di immobili situati in Italia.
  3. Quali sono i documenti necessari per richiedere le agevolazioni? I documenti necessari variano a seconda del caso specifico. In generale, è necessario presentare all’Agenzia delle Entrate la documentazione relativa all’acquisto dell’immobile, come il contratto di compravendita e l’atto notarile.



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