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Domenica a mezzogiorno il lunch match contro i lombardi, che in caso di vittoria riaccenderebbe le speranze di acciuffare in extremis le Final Eight di Coppa Italia

Alle spalle il momento di maggior difficoltà, per la Dinamo il 2025 inizia sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria strappata a Cremona, che ha dato nuova linfa e ossigeno all’ambiente e alla classifica, riaccendendo la speranza di acciuffare in extremis un posticino nelle Final Eight, neanche lontanamente pensabile solo qualche tempo fa.

Da questo orecchio però sembrerebbe non sentirci coach Markovic, che da buon slavo serioso, poco incline al sorriso e concreto, soffoca sul nascere la domanda a riguardo del giornalista: ” Final Eight possibili? Quella con Varese è una partita, penso che la cosa più importante sia vincerla, il resto non dipenderà solo da noi”. Con riferimento al fatto che comunque sia, si dovranno registrare anche dei risultati concomitanti, in primis la sconfitta di Trieste.

L’allenatore biancoblù entra poi più nel dettaglio: “Considerando la pausa, non ci siamo allenati benissimo e la prima seduta al completo l’abbiamo fatta ieri. Non siamo perfetti, non stiamo benissimo, abbiamo qualche problemino e tra oggi e domani capiremo chi sarà a disposizione domenica. Per quanto riguarda Varese, ha un modo di giocare in velocità con tanti possessi e transizione, ha giocatori che attaccano il ferro e possono metterci in difficoltà. Sarà importante affrontare la sfida con grande attenzione”.

Conto e carta

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Erten Gazi

Prima apparizione ufficiale di fronte ai giornalisti, dopo il positivo esordio a Cremona per l’ultimo arrivato Erten Gazi: “Prima di tutto voglio ringraziare chi mi ha voluto qui, per me questa è una grande opportunità, sono grato e onorato di giocare per Sassari. Sono rimasto favorevolmente colpito dalla città, sono un isolano come voi perchè vengo da Cipro e da una città (Nicosia) che si assomiglia a Sassari, ripeto, questa è una grande opportunità per la mia crescita e sono veramente contento di essere qui. Fin dal primo allenamento ho riscontrato un’accoglienza calorosissima e questo mi ha fatto capire di aver fatto la scelta giusta. Coach Markovic mi conosceva già e questo mi ha convinto ancora di più a fare questa scelta. Poi ho sentito da subito sentito parlare del fatto che la Sardegna sia diversa dal resto dell’Italia, si vive in un modo diverso e per me che ho lasciato Cipro da giovanissimo è un po’ come sentirmi a casa, questo fa tutta la differenza del mondo”.

“Se ho parlato con Dyshawn Pierre di Sassari? In realtà ignoravo che Dyshawn avesse giocato a Sassari prima di essere mio compagno al Fenerbahce, me lo ha detto prima che io partissi e chiaramente mi ha parlato benissimo di della città, della società e di tutto l’ambiente”.

Devecchi, Bendzius, Carangelo e i due fotografi che hanno realizzato gli scatti, Gianmichele Manca e Nanni Angeli

Intanto, questa mattina è stato presentato il calendario ufficiale del 2025, un appuntamento ormai consolidato. “E’ una tradizione che va avanti da 9 anni – ha detto il DG Jack Devecchi -, speriamo che sia di buon auspicio per le nostre tre squadre, maschile, femminile e lab”.

 

 

Aldo Gallizzi

 

La videointervista al Direttore Generale Jack Devecchi, realizzata da Ico Ribichesu

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