2 Gennaio 2025, di Giulio Della Rocca
Il Corner del Professore – L’opposizione “errante” e il mettersi di traverso per sport
Il Corner del Professore – Leggo della scelta dell’attuale amministrazione di proseguire con San Pellegrino in Fiore e risparmiare sul bando delle idee scegliendo Il secondo progetto dello scorso anno. Ottimo.
IL CORNER DEL PROFESSORE – Leggo della scelta dell’attuale amministrazione di proseguire con San Pellegrino in Fiore e risparmiare sul bando delle idee scegliendo Il secondo progetto dello scorso anno. Ottimo.
L’amministrazione pubblica deve essere efficiente e valorizzare sia il proprio che l’altrui lavoro.
Mi sembra, finalmente, una chiara prova di maturità da parte di una giunta costretta ad accettare nuove sfide a ogni angolo. Anziché far vedere “chi detiene il potere” e costringere i
professionisti a presentarsi “con il cappello in mano” e chiedere, finalmente si esalta il lavoro fatto. Non solo mi sembra cosa buona e giusta ma resto contrariato dalle dichiarazione della mia amica Laura Allegrini.
La sua frase “Lo scorso anno sono stati scartati, ma che senso ha?” almeno secondo me, non deve essere lasciata libera di girare nei media. Se ci fosse una classe giornalista attenta dovrebbero esserle saltati al collo. Sia chiaro: fare opposizione sembra essere inteso da tutti come sparare a zero, del resto era feroce l’allora consigliera di minoranza Chiara Frontini.
Ne sa qualcosa Michelini che non si ricandidò o Arena silurato da maggioranza-minoranza. Allo stesso tempo, come per le parole fuori luogo e non vere pronunciate dalla leader di Fratelli di Italia sul museo anni 80 di via Roma n 2 a Viterbo, anche in questo caso sono non vere quelle pronunciate e il tono usato è sbagliato.
Quando si dice “scartato” ci si riferisce a qualcosa venuta male. Lei lo ha usato riferendosi al progetto arrivato secondo lo scorso anno. Tecnicamente in un bando quando si dice scartato si intende “non aver i requisiti”, infatti in quello delle idee per la realizzazione di San Pellegrino in Fiore 2024, per vizi formali 4 progetti furono scartati. Quindi ancora un termine scelto errando.
Veniamo al tono: parliamo di un progetto bellissimo del giovane architetto Simone Porciani, che ha sviluppato il tema imposto dalla competizione con molti punti in verticale. Affascinante. Insisto sul secondo meritatissimo posto: nelle università si fa una graduatoria di chi supera i concorsi e, di seguito, gli atenei che ne hanno bisogno fanno le chiamate scendendo la graduatoria. Lo stesso per tutti i concorsi pubblici. Sembra strano che una politica tanto esperta abbia usato un termine così fuori luogo.
Dico, purtroppo spesso, che noi viterbesi siamo gretti e invidiosi. Ma possibile che si debba sempre litigare e mettere “zizzania” tanto per? La graduatoria è stata realizzata da esponenti di assoluta reputazione e stima, uno per tutti il grande Armando Malé. Consiglio di scenderla almeno fino al quinto posto negli anni a seguire. Non solo risparmieremo bei soldoni ma valorizzeremo il lavoro di tutti: esaminatori ed esaminati.
Il problema è che le parole del leader influenzano almeno qualcuno. Probabilmente la consigliera Laura Allegrini è in totale buona fede ma questo è forse peggio. Gli eletti sono chiamati a standard più alti. Personalmente parlo in viterbese, ho la calata, mi mangio le “re” alla fine dei verbi e sono spesso esagerato o sognatore. Ma Laura Allegrini è leader di minoranza di una democrazia che ha bisogno di una opposizione forte, intelligente ed informata. Anziché mettere zizzania perché l’opposizione non chiede chiari termini temporali per l’apertura della torre civica al pubblico? Gli imprenditori hanno bisogno di certezze. Il turismo ha bisogno di offerte.
L’opposizione deve pungolare, non mettersi di traverso a tutto. Ho già scritto riguardo la critica del consigliere Andrea Micci riguardo alla spesa per la promozione di Viterbo in vista della candidatura a capitale europea del 2033. Ma possibile? Tutti diciamo che Viterbo deve essere valorizzata e promossa e quando arriviamo ad investire in quella direzione “ce la facciamo sotto”. In democrazia l’opposizione e la
libera informazione debbono essere forti ed attente non di parte e sommarie. Le foto scelte sono prese da un rendering che l’allora assessore Laura Allegrini fece realizzare. Secondo voi quando ci sarà da spendere per la torre civica Laura Allegrini pronuncerà nuovamente parole fuori posto?
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