Affitti Brevi, da oggi possibili sanzioni per chi non è in regola anche in Liguria

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Affitti brevi. Il primo gennaio 2025 era l’ultimo giorno utile per mettersi in regola e richiedere il codice identificativo nazionale (Cin) per gli immobili già locati con finalità turistiche. In Liguria la Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) ha analizzato la situazione con Alessio Bellinghieri, consigliere delegato al settore Turismo, segnalando ancora molte criticità: “Sono molti i privati, le agenzie e le realtà che operano nel settore delle locazioni turistiche che ancora non sono in regola.

Le nuove regole

Tutti gli immobili locati per finalità turistiche presenti sull’intero territorio nazionale, indipendentemente dalla durata della locazione, da oggi, 2 gennaio, saranno obbligati a possedere ed esporre il Cin rilasciato dal ministero del Turismo previa istanza telematica sull’apposita piattaforma Bdsr come previsto dall’avviso dal 3 settembre 2024 per rispondere all’esigenza di assicurare la concorrenza e la trasparenza del mercato, oltre che contrastare le forme irregolari di ospitalità.
Sempre da oggi, 2 gennaio, dunque, possibili le sanzioni per mancato ottenimento e/o esposizione e/o pubblicazione del Codice.

Il Cin va esposto all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o struttura, assicurando il rispetto di eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici. Va indicato altresì in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato anche da parte dei soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e dei soggetti che gestiscono portali telematici.

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Il legislatore ha introdotto inoltre specifici obblighi in materia di sicurezza degli impianti, prevedendo la necessità che le unità immobiliari siano dotate altresì di dispositivi per la rilevazione di gas e monossido di carbonio funzionanti ed estintori portatili a norma di legge. Questi ultimo sono da ubicare in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo e, in ogni caso, in ragione di 1 ogni 200 mq di pavimento, con un minimo di 1 estintore per piano se l’unità immobiliare è disposta su più livelli.

Il sistema messo a disposizione dal ministero del Turismo consente di richiedere il Cin solo dopo aver già ottenuto il Cir – codice regionale (ove esista una normativa regionale di settore).

Le sanzioni

Il titolare di una struttura turistico-ricettiva priva di Cin nonché chiunque propone o concede in locazione, per finalità turistiche o per locazioni brevi, unità immobiliari o porzioni di esse prive di Cin, è punito con la sanzione pecuniaria da 800 a 8.000 euro, in relazione alle dimensioni della struttura o dell’immobile.

Il ministero del Turismo, con avviso pubblicato sul sito del ministero stesso il 06 dicembre 2024, ha identificato che circa un terzo degli immobili locati per finalità turistiche ancora non ha fatto richiesta del codice identificativo nazionale.

La Fiaip a disposizione

Fiaip Liguria a novembre e a dicembre ha promosso un pacchetto di seminari che si sono svolti nelle 4 province della regione, aperti sia agli operatori di settore (agenti immobiliari che si occupano di locazioni brevi e turistiche) sia a privati cittadini: il tutto con il fine ultimo dell’informazione e sensibilizzazione capillare sul territorio della nuova normativa e della scadenza prossima e quindi mettersi in regola con gli adempimenti.

Il blitz dei movimenti per il diritto all’abitare e la posizione della Regione Liguria

I movimenti per il diritto all’abitare nei giorni scorsi hanno marchiato con una X le key box in diverse città italiane. «Il diffondersi dell’uso delle key box in tutta Italia, Liguria compresa, è una pratica sbagliata, ma a cui non si deve rispondere con atti di vandalismo. Insieme al governo lavoreremo per garantire che l’utilizzo avvenga all’interno delle norme, tutelando i proprietari e gli ospiti, ma contrastando al contempo ogni pratica che possa ledere l’immagine dei nostri bellissimi borghi e centri storici. È giusto sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni reali come la crisi abitativa, ma a mio avviso è sbagliato utilizzare metodi incivili come gli atti di vandalismo, così come puntare il dito sugli affitti brevi e sul diritto di proprietà. Un proprietario di immobile deve poter disporne come meglio crede. È necessario, però, che ci siano regole chiare per tutti».

Lombardi ha spiegato che la Liguria sta adottando tutte le misure necessarie per agevolare l’adeguamento da parte delle strutture ricettive e delle locazioni turistiche. «L’introduzione del Cin rappresenta uno strumento cruciale per combattere l’abusivismo e migliorare la competitività dell’offerta turistica. La Liguria è sempre stata un modello di riferimento nel settore, essendo stata la prima regione in Italia a introdurre il Citra, Codice Identificativo Turistico Regionale Appartamenti per le locazioni turistiche. Monitoreremo costantemente l’andamento di questa fase di adeguamento, pronti a intervenire con ulteriori strumenti e iniziative a supporto degli operatori».

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