Il Pagellone del calcio italiano 2024: Atalanta e Inter al top, Juventus, Milan, Spalletti e Roma insufficienti

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Un anno ricco di emozioni, di gioie, di delusioni e di sorprese. 365 giorni come sempre intensi, in cui il calcio italiano si è anche regalato grandi gioie, come la conquista dell’Europa League da parte dell’Atalanta e il punteggio alto generale del ranking, che ha permesso al Tricolore di avere cinque squadre qualificate in Champions League per la prima volta. L’Italia di Spalletti ha fallito all’Europeo, deludendo ogni aspettativa, ma poi ha provato a rialzarsi. In generale l’Inter e il Bologna possono essere molto contente di questo 2024, mentre Juventus, Milan e soprattutto Roma molto meno.

Voto 10…all’Atalanta di Gasperini, vincente e convincente 

L’Europa League vinta battendo in finale il Bayer Leverkusen è il fiore all’occhiello di un’intera gestione, quella del binomio Percassi-Gasperini. Un progetto vincente, lungimirante, travolgente, che ha dato i suoi frutti in questo 2024 magico. Un trofeo internazionale, la qualificazione alla Champions 24/25, l’anno chiuso in prima posizione (condivisa con il Napoli). Il 2024 bergamasco è stato pieno di vittorie, soddisfazioni, imprese. E l’affermazione in Europa League ha segnato il passaggio definitivo per la Dea da “favola” a realtà. La realtà di Bergamo, di un popolo, di una fede, che ha in Gasperini il suo condottiero e in Lookman, De Ketelaere, Retegui i suoi diamanti attualmente più luminosi. Anno da incorniciare.

Gasperini: “Vittoria Atalanta favola rara, alla faccia di chi parla di Superleghe…”

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Video credit: Eurosport

Voto 9…all’Inter di Inzaghi: lo Scudetto porta altra fame di vittorie

Il titolo numero 20, quello della seconda stella, vinto nel derby contro il Milan. Basterebbe questo per rendere il 2024 dell’Inter indimenticabile. La vittoria dello Scudetto, seguita da questa ottima prima parte di 2024/25, fa schizzare di diritto quella nerazzurra tra le migliori squadre del 2024. Simone Inzaghi ha imparato a gestire con destrezza una rosa forte e competitiva, rifinita sempre con sapienza dalla coppia Marotta-Ausilio. L’Inter ha uno status da big assoluta, in Italia e in Europa, dove ora cerca il bersaglio grosso. 
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Lautaro da Fazio: “Incredibile lo Scudetto nel derby”

Video credit: Eurosport

Voto 8… al Bologna, tra Champions e nuovo corso con Italiano

La cavalcata targata Motta, Zirkzee, Calafiori ha scritto una pagina di storia indelebile. Il Bologna in Champions League non era nemmeno lontanamente ipotizzabile. Ma la società emiliana, grazie all’appartenenza di Di Vaio e alle idee di un mago come Sartori, non si è fermata lì. Ha ricostruito, è ripartita con il nuovo corso di Vincenzo Italiano e – dopo un avvio complicato – si è ritagliata un ruolo importante anche in questo campionato, dove nel mirino c’è ancora la qualificazione alle prossime coppe europee. Bologna solido e affamato, convinto di poter competere e sorprendere ancora, nonostante l’ultimo imprevisto di fine anno con il Verona. In generale un gran bel 2024.
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Bologna in Champions: la festa dei tifosi rossoblù a Piazza Maggiore

Video credit: Eurosport

Voto 7…alla sorpresa Como, promosso e competitivo

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Ci sentiamo di menzionare con onore la società lombarda, capace di essere promossa in Serie A dopo 21 anni. La splendida seconda parte di cadetteria della squadra allenata da Fabregas ha sancito l’impresa, l’ambizione del presidente indonesiano Robert Hartono ha permesso al Como di essere competitivo anche nel massimo campionato. Ottenere la salvezza, spesso sotto gli occhi sorpresi di superstar holliwoodiane, rappresenterebbe il traguardo ideale per provare a costruire qualcosa di ancora più coinvolgente. Bravissimi, su quel ramo del Lago.

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Fabregas durante Inter-Como – Serie A 2024/2025

Credit Foto Getty Images

Voto 6…alla Fiorentina: è mancato l’acuto, ma è un buon percorso 

Un’altra finale persa di Conference League, un’altra semifinale di Coppa Italia, poi l’addio di Vincenzo Italiano e l’approdo di Raffaele Palladino. La Fiorentina ha vissuto un 2024 intenso, in cui non sono mancate partite orgogliose. L’ottimo girone d’andata in questo nuovo corso meriterebbe anche qualcosa in più della normale sufficienza, ma diciamo che questi sono i 6 di stimolo. Per incentivare a fare ancora meglio: il potenziale per togliersi altre soddisfazioni nel 2025 esiste eccome. 
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Palladino: “Con la Fiorentina ho trovato l’accordo in due minuti”

Video credit: Eurosport

Voto 5…all’Italia di Spalletti, che ora si sta rialzando dopo la delusione all’Europeo

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Nel Pagellone del calcio italiano rientra anche la Nazionale di Luciano Spalletti. La media tra il 4 di Euro 2024 e il 7 da settembre in poi sarebbe 5,5, ma sicuramente l’anno azzurro non è stato sufficiente. Malissimo nella rassegna continentale, eliminata dalla Svizzera, la squadra azzurra ha provato a rialzarsi con l’inizio della nuova stagione. Spalletti ha cambiato modulo e vari interpreti e ora l’Italia sembra quantomeno avere una sua fisionomia. Più che le semifinali di Nations League, l’obiettivo resta la qualificazione al Mondiale 2026, che stavolta non può davvero sfuggire.
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Spalletti: “Svizzera? Quella sconfitta non me la fa dimenticare nessuno…”

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Voto 4…alla Juventus: tra Allegri e Motta troppi pareggi 

In un club come la Juventus, la vittoria della Coppa Italia non può far vedere il bicchiere mezzo pieno. L’unico record collezionato dalla Vecchia Signora in questo 2024 è quello dei pareggi totali (21): non un bel primato. I bianconeri sono crollati nel girone di ritorno 2023/24 sotto la guida di Allegri e poi in estate hanno tirato una linea e sono ripartiti con Thiago Motta. Nuovo ciclo, nuove idee, nuovi giocatori. I risultati per adesso latitano, il progetto di rilancio è stato reso complicato da infortuni più o meno gravi (come Bremer) e ad oggi la Juve non ha ancora una sua personalità e un suo carattere. Servirà tempo, ma senza risultati il tempo concesso in casa bianconera non è mai illimitato. La distanza siderale dal trio di testa in questo campionato è un’evidente nota di demerito.
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Motta: “Non do giudizi sul mio lavoro alla Juve. Li lascio a voi”

Video credit: Eurosport

Voto 3…al Milan, poco sereno e troppo altalenante 

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Di male, in peggio. Si è concluso tra tensioni e sconfitte il ciclo di Stefano Pioli, con una striscia infinita di derby persi, tra cui quello della seconda stella nerazzurra. È iniziato male e si è già concluso quello di Paulo Fonseca, esonerato proprio sul finire di 2024. Il Milan di Cardinale, Moncada, Furlani e Ibrahimovic non trova pace e non trova nemmeno la strada per completare un rilancio definitivo che i tifosi rossoneri auspicano da tempo. La sensazione generale è quella di avere un gruppo di giocatori forti, ma difficile da gestire. Vedremo se il 2025, con Sergio Conceicao in rampa di lancio, sarà migliore per il Diavolo.
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Conceiçao: “Testa fredda e cuore caldo per vincere”

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Voto 2…alla Roma: una gestione incomprensibile 

Punti di domanda e perplessità. Rinnovato in pompa magna Daniele De Rossi dopo una chiusura dignitosa di stagione 23/24, poi subito esonerato per incomprensioni con la proprietà Friedkin e con il CEO Lina Souloukou. Poi Juric, la stessa Souloukou dimissionaria, un nuovo esonero e l’arrivo dell’eterno salvatore Ranieri. Capire la direzione del 2024 giallorosso risulta complicata e ancor più si fa enorme fatica a dare un senso a tutto quello che è stato fatto. Dimenticare questo anno in fretta e ripartire verso nuovi orizzonti: questo il diktat per non rimanere troppo delusi dal tourbillon di continui cambiamenti. 

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Ranieri: “Nessun atleta gioca contro l’allenatore, è solo feeling”

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Voto 1…alla Sampdoria, retrocessa e incapace di rilanciarsi anche in B

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Male, malissimo. Dalla pessima retrocessione in B ai tre allenatori nel girone di andata di questa stagione: Pirlo, Sottil e ora Semplici. Un disastro societario, una gestione gravemente insufficiente, che sta deprimendo i tifosi blucerchiati. La Samp è in un vortice negativo senza precedenti e vede davvero dietro di sé l’incubo della Serie C. Chissà che il 2025 porti almeno un po’ di serenità sotto la Lanterna.
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Pisa-Sampdoria 2-0, Serie B 2023-2024: la disperazione di Sebastiano Esposito (Sampdoria). Foto di Simone Arveda per Getty Images

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Voto 0…al Monza, dal brutto finale di campionato a un nuovo inizio deludente

Le immagini del dottor Galliani sconsolato nelle ultime partite del 2024 contro Juventus e Parma ben fotografano la situazione del Monza. I brianzoli avevano già iniziato un declino nella seconda parte dello scorso campionato e hanno iniziato il nuovo torneo ancora peggio. Traumatizzante il passaggio da Palladino a Nesta, già esonerato per fare spazio a Bocchetti. Rialzarsi ed evitare la caduta in B appare ad oggi altamente improbabile, ma quantomeno si chiude un anno solare. I buoni propositi per il 2025 non mancano. 

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Galliani: “Monza, ora basta giocare bene senza però fare punti”

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