I 5 progetti strategici per la Gallura realizzati nel 2024 | Cipnes

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Il 2024 è stato un anno di grande impegno per il Cipnes Gallura, che ha ulteriormente consolidato la sua missione di ente pubblico al servizio della collettività da oltre 60 anni. In linea con i principi sanciti dalla normativa sui consorzi industriali (art. 50 Dpr 218/1987, art. 36 L. n. 317/1991 e L.R. n. 10/2008), il Cipnes – in sinergia con i partner strategici come i soggetti consorziati, il comune di Olbia e la Regione Sardegna – ha operato per garantire pubblica utilità e interesse generale, realizzando 5 progetti strategici che rispondono alle esigenze collettive di sviluppo economico e sociale di Olbia e della Gallura. Scopriamo nel dettaglio le iniziative che faranno della Gallura uno spazio di innovazione, sostenibilità e inclusione.

1 – Nasce l’Olbia Innovation Hub

Con il finanziamento di 36 milioni di euro per la PTE e il Polo dell’Innovazione, il Cipnes ha avviato la realizzazione dell’Olbia Innovation Hub, un ecosistema integrato che combina formazione universitaria, ricerca applicata e trasferimento tecnologico. Questo progetto rappresenta un intervento di pubblica utilità destinato a generare ricadute economiche e sociali non solo per Olbia ma per l’intera Gallura e – più in generale – per tutta la Sardegna

La PTE (Piattaforma Tecnologica Euopea), in parte già realizzata, ospiterà il Dipartimento dell’Innovazione dell’Università di Sassari e tre nuovi corsi di laurea. L’obiettivo è formare professionisti in grado di rispondere alle sfide della sostenibilità e dell’innovazione, offrendo un’istruzione avanzata direttamente sul territorio e riducendo la necessità di emigrazione giovanile. La PTE è un esempio di interesse generale, poiché punta a migliorare la qualità della vita e ad aumentare le opportunità educative per i giovani.

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Il Polo per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico sarà il cuore pulsante della ricerca applicata, progettato per offrire alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) accesso a tecnologie e competenze avanzate. In un contesto dove le MPMI rappresentano il 96,3% delle aziende della provincia di Sassari, il Polo colmerà un vuoto critico, supportando l’innovazione nei settori chiave della nautica, turismo, agroalimentare e logistica.

I vantaggi dell’Olbia Innovation Hub

Per il territorio. L’Olbia Innovation Hub rappresenta un’opportunità strategica per trasformare una periferia in un centro competitivo nell’economia della conoscenza. Questo ecosistema non solo eleva il profilo della Gallura, ma la posiziona come punto di riferimento per l’innovazione e la sostenibilità, capace di attrarre talenti e investimenti da tutto il mondo.

Per i giovani. L’Hub apre nuove possibilità di studio e di creazione di startup innovative. Con tre corsi di laurea dedicati all’innovazione e uno spazio a Olbi@ in Lab per maker, ricercatori e imprenditori, i giovani avranno un luogo dove sviluppare le loro competenze e trasformare le idee in progetti concreti. Inoltre, l’Hub mira a creare un contesto attrattivo per investitori e ricercatori, favorendo la nascita di un ambiente dinamico e internazionale.

Per le aziende. Le imprese del territorio, in particolare le MPMI, beneficeranno di un ecosistema che le supporta nel processo di innovazione. Grazie all’accesso a tecnologie avanzate, competenze specializzate e alla sinergia con il mondo accademico, le aziende potranno crescere, diventare più competitive e migliorare i loro processi produttivi. Il sostegno pubblico al trasferimento tecnologico rappresenta un elemento cruciale per superare i limiti strutturali e accedere a mercati più ampi.

Nuovi posti di lavoro altamente qualificati. L’Olbia Innovation Hub non solo attrarrà talenti da fuori regione, ma creerà anche nuove opportunità di lavoro altamente qualificato sul territorio. Dai ricercatori agli specialisti in tecnologie avanzate, dai docenti universitari agli esperti di trasferimento tecnologico, il progetto contribuirà a costruire un’economia della conoscenza che rafforzi il tessuto produttivo locale.

Benefici indiretti per Olbia e il territorio. Oltre agli effetti diretti, l’Olbia Innovation Hub genererà benefici indiretti significativi per Olbia e la Gallura. Nuovi residenti, attratti dalle opportunità di lavoro e studio, contribuiranno alla crescita demografica e al rafforzamento del tessuto sociale. Gli investimenti in ricerca, innovazione e formazione miglioreranno l’attrattività complessiva della città, favorendo anche il settore immobiliare, il commercio e il turismo. Inoltre, l’immagine di Olbia come polo innovativo sarà valorizzata attraverso una promozione di marketing territoriale su scala nazionale e internazionale, rafforzando la sua competitività come destinazione per investimenti e nuove imprese.

Una risorsa per l’interesse generale. Attraverso l’Olbia Innovation Hub, il Cipnes dimostra come un’infrastruttura possa essere al servizio dell’interesse generale, contribuendo allo sviluppo del capitale umano, alla crescita economica sostenibile e al miglioramento della qualità della vita per l’intera comunità.

▶️ Olbia Innovation Hub

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2 – Il biodigestore di Spiritu Santu

Tra i risultati più significativi del 2024, spicca il finanziamento per la costruzione del biodigestore a Spiritu Santu, un’infrastruttura strategica per la transizione energetica del distretto produttivo di Olbia. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come il Cipnes Gallura operi per la pubblica utilità e l’interesse generale, puntando a trasformare sfide ambientali in opportunità di sviluppo sostenibile.

Il biodigestore di Olbia, progettato dal Cipnes Gallura, entrerà in funzione entro il primo semestre del 2026, producendo 3 milioni di metri cubi di biometano all’anno, il 40% in più dell’attuale fabbisogno della città. Situato su un’area di 4 ettari a Spiritu Santu, l’impianto tratterà i rifiuti organici della Gallura per produrre energia pulita destinata alla rete cittadina di Olbia, oggi unica città metanizzata della Sardegna.

Il progetto ha un costo complessivo di 20 milioni di euro, coperto da:

  • un contributo in conto capitale del 40% grazie al Pnrr.
  • incentivi del GSE per la produzione di biometano, che garantiranno a Cipnes Gallura risorse per 32,7 milioni di euro in 15 anni.

I lavori sono iniziati nel settembre del 2024 e l’impianto, oltre a soddisfare le esigenze residenziali, alimenterà le aziende del distretto produttivo consortile, rendendolo uno dei primi in Italia a essere completamente alimentato con energia rinnovabile. Il biodigestore, completamente privo di emissioni odorose, rappresenta un perfetto modello di economia circolare: i rifiuti organici smaltiti dagli abitanti di Olbia verranno trasformati in biometano, riducendo i costi energetici e contribuendo alla sostenibilità ambientale.

Il progetto del biodigestore segna un passo decisivo nel percorso di transizione energetica verso fonti rinnovabili avviato dal Cipnes Gallura, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea. Questo sistema innovativo non solo riduce i rifiuti in modo ecologico, ma contribuisce attivamente alla produzione di energia pulita, rafforzando il legame tra cittadinanza, sostenibilità e sviluppo economico.

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I vantaggi per il territorio

Il biodigestore di Spiritu Santu avrà ricadute significative su diversi livelli, dimostrando come un’infrastruttura di pubblica utilità possa generare benefici per l’intera collettività:

  • Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. La produzione di biometano ridurrà l’impronta ecologica della città di Olbia e del distretto produttivo, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica previsti per il 2030.
  • Riduzione dei costi energetici. L’energia rinnovabile prodotta localmente abbatterà i costi operativi per le imprese, aumentando la loro competitività sui mercati nazionali e internazionali.
  • Nuove opportunità occupazionali. Il progetto creerà posti di lavoro sia nella fase di costruzione sia nella gestione operativa, con focus sulla formazione di figure specializzate nella gestione dei rifiuti e delle risorse energetiche.
  • Economia circolare. L’impianto integrerà la gestione dei rifiuti con la produzione di energia, riducendo l’impatto ambientale complessivo e promuovendo un modello di economia circolare.
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  • Un distretto green e innovativo. Olbia diventerà uno dei primi distretti produttivi in Europa a integrare un impianto di biometano, rafforzando la sua reputazione come area industriale sostenibile e all’avanguardia.
  • Attrattività per nuovi investimenti. La transizione energetica renderà la Gallura un polo attrattivo per investitori interessati a progetti green e sostenibili, aumentando la competitività del territorio a livello internazionale.
  • Miglioramento della qualità della vita. La sostenibilità ambientale e l’autosufficienza energetica contribuiranno al benessere dei residenti, rafforzando il legame tra innovazione e comunità.

▶️ Biodigestore Spiritu Santu

3 – Il rilancio del Geovillage

La riacquisizione e la riassegnazione del Geovillage rappresentano un esempio emblematico di rigenerazione urbana, economica e sociale, dimostrando il ruolo strategico del Cipnes Gallura nel promuovere lo sviluppo sostenibile e rispondere ai bisogni collettivi del territorio. Con un investimento iniziale di 10 milioni di euro per la riacquisizione del complesso e la successiva cessione alla società Alma per 14 milioni di euro, il Cipnes ha trasformato un asset inutilizzato in una risorsa strategica per l’intera Gallura.

Il Geovillage era destinato all’abbandono a seguito del fallimento della società Sviluppo Olbia S.p.A. Nel 2018, il Cipnes ha avviato un provvedimento di riacquisizione dell’area, basato sull’art. 63 della L. n. 448/1998 e confermato da sentenze del TAR e del Consiglio di Stato. Questa azione ha permesso di tutelare l’interesse pubblico, garantendo che il complesso fosse riutilizzato per finalità produttive, sociali ed educative. Il rilancio del Geovillage, avviato con l’acquisizione da parte della società Alma, prevede un ecosistema integrato che unisce istruzione, ospitalità, sport e strategia territoriale:

  • Scuola internazionale in lingua inglese. Uno degli elementi centrali del progetto è l’infrastruttura scolastica che ospiterà una scuola internazionale. Questa iniziativa non solo offrirà una formazione di qualità, ma fungerà anche da volano per attrarre nuove famiglie, studenti e professionisti, contribuendo a un’educazione avanzata in settori cruciali per la Sardegna. La scuola internazionale sarà un’infrastruttura strategica che potrà supportare progetti di rilevanza globale come l’Einstein Telescope, favorendo la crescita di competenze altamente specializzate.
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  • Strutture ricettive e residenziali. Il progetto include la riattivazione delle strutture alberghiere e la costruzione di residenze universitarie, rispondendo alla crescente domanda di ospitalità turistica e alloggi per studenti e ricercatori.
  • Rilancio dell’hotel. Il progetto prevede la riqualificazione delle strutture alberghiere esistenti, trasformandole in un punto di riferimento per il turismo e l’ospitalità d’eccellenza. L’hotel rinnovato sarà in grado di accogliere turisti, studenti e ospiti legati agli eventi sportivi e formativi organizzati nel complesso.
  • Impianti sportivi per la comunità. Gli impianti sportivi esistenti, tra cui campi da tennis, piscine e palazzetti, saranno rigenerati per diventare un punto di riferimento per attività sportive ed eventi, accessibili sia agli studenti che alla comunità locale.

I benefici per il territorio

Il rilancio del Geovillage genera una serie di benefici economici, sociali e strategici per l’intero territorio:

Valorizzazione economica. La riattivazione delle attività alberghiere, sportive e educative stimolerà nuovi flussi turistici e investimenti.

Nuove opportunità occupazionali. Il progetto creerà nuovi posti di lavoro, sia durante la fase di ristrutturazione che nella gestione operativa delle strutture, coinvolgendo professionisti nei settori dell’istruzione, dell’ospitalità e dello sport.

Rigenerazione urbana e promozione internazionale. La riqualificazione del Geovillage trasforma un’area inutilizzata in un polo attrattivo, migliorando la qualità urbana complessiva di Olbia e rafforzando il posizionamento della Gallura come destinazione strategica a livello globale.

Supporto ai progetti strategici della Sardegna. L’infrastruttura scolastica e le strutture di supporto saranno un elemento chiave per attirare competenze e talenti, contribuendo al successo di iniziative di respiro internazionale come l’Einstein Telescope, che richiederà un’ampia base di competenze scientifiche e tecnologiche.

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Il rilancio del Geovillage è la prova concreta di come un consorzio pubblico possa operare per trasformare una situazione critica in un’opportunità per lo sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio. Il Cipnes conferma così il suo ruolo istituzionale nella promozione della pubblica utilità, combinando istruzione, turismo e sport per rispondere alle necessità della collettività.

▶️ Geovillage Olbia

4 – Ingegneria navale

Il Cipnes Gallura, come partner del Consorzio UniOlbia, ha svolto un ruolo importante nell’attivazione di due corsi di laurea strategici per il territorio: Ingegneria Navale e Infermieristica. Questi percorsi formativi rispondono a esigenze specifiche della Gallura e dell’intera Sardegna, creando opportunità educative di alto livello e contribuendo al miglioramento della competitività economica e della qualità della vita.

Ingegneria Navale, offerto dall’Università di Cagliari, è il primo nuovo corso di UniOlbia a essere partito a Olbia La Sardegna, e in particolare la Gallura, è un punto di riferimento mondiale per la presenza di superyacht e ha una concentrazione unica di cantieri nautici di eccellenza e servizi correlati a Olbia. Il corso di laurea, avviato a settembre 2024, rappresenta una risposta diretta alle esigenze di questo settore.

I vantaggi di Ingegneria navale

Supporto all’industria nautica. La Gallura ospita metà della flotta mondiale di superyacht, confermandosi come una delle destinazioni principali per il turismo di lusso. Il corso fornisce una formazione avanzata per ingegneri navali, contribuendo a rafforzare l’industria locale e la sua competitività internazionale.

Sviluppo di competenze avanzate. Gli studenti apprendono tecniche innovative di progettazione, costruzione e manutenzione di imbarcazioni di lusso, acquisendo competenze immediatamente spendibili nel mercato del lavoro.

Un futuro sostenibile per le nuove generazioni. Il corso non è solo una risposta alle esigenze del settore, ma anche una visione per il futuro della Sardegna. Formare professionisti altamente qualificati significa creare una generazione capace di progettare soluzioni innovative, sostenibili e competitive, garantendo un futuro prospero e radicato nel territorio.

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Ricadute per il territorio. La presenza di un corso di laurea in un settore così specializzato attira studenti, ricercatori e professionisti da tutta Italia e dall’estero, con un impatto positivo sull’economia locale, sugli investimenti e sulla reputazione internazionale della Gallura.

▶️ Ingegneria navale

5 – Infermieristica

Infermieristica è il secondo corso di laurea, offerto dall’Università di Sassari, a essere partito a Olbia. La sanità rappresenta un settore cruciale per il benessere della popolazione e per la coesione sociale. Il corso, avviato anch’esso nel 2024, risponde a una domanda crescente di personale sanitario qualificato a Olbia e in tutta la Sardegna.

I vantaggi di Infermieristica

Formazione di nuovi professionisti. Il corso mira a colmare le carenze di personale infermieristico in Sardegna, offrendo una preparazione di alta qualità per soddisfare le esigenze del sistema sanitario locale.

Miglioramento dell’assistenza sanitaria. Con una popolazione in crescita e un aumento delle esigenze sanitarie, la formazione di nuovi infermieri è fondamentale per garantire un’assistenza adeguata e tempestiva, soprattutto nelle aree rurali e periferiche della regione.

Un futuro per i giovani sardi. Questo percorso formativo è pensato per offrire una prospettiva concreta e sostenibile alle nuove generazioni della Sardegna. Dare la possibilità ai giovani di studiare e lavorare nella propria terra non solo riduce il fenomeno dell’emigrazione giovanile, ma rafforza il tessuto sociale e culturale dell’isola.

Benefici per il territorio e la comunità. L’attivazione dei corsi di laurea in Ingegneria Navale e Infermieristica rappresenta un passo strategico per il futuro della Gallura e della Sardegna:

Nuove opportunità lavorative. I laureati potranno inserirsi rapidamente nei settori della nautica e della sanità, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della regione.

Attrazione di investimenti e risorse. L’offerta formativa avanzata rende il territorio più attrattivo per aziende, investitori e istituzioni che vedono nella Gallura un polo di eccellenza formativa e professionale.

▶️ Infermieristica

Un futuro sostenibile per la Sardegna

Le azioni del Cipnes nel 2024 dimostrano come un consorzio pubblico possa essere un catalizzatore di sviluppo sostenibile. Ogni progetto, dall’Olbia Innovation Hub al biodigestore, dal rilancio del Geovillage ai nuovi corsi universitari, è stato concepito per generare benefici di lungo termine per l’intera collettività.

Questi interventi non sono semplici iniziative amministrative, ma rappresentano un modello integrato di sviluppo economico e sociale, guidato dai principi di pubblica utilità e interesse generale. Con questa visione strategica, il Cipnes continua a rafforzare la propria missione, contribuendo a creare una Gallura più innovativa, sostenibile e inclusiva.

Foto generata con l’intelligenza artificiale



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