Milano, il «tecnico dei droni» iraniano Abedini in carcere studia l’italiano. È preoccupato per moglie e figlio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


di
Luigi Ferrarella

Il presunto «uomo dei droni dei pasdaran» arrestato a Malpensa su ordine del Tribunale distrettuale del Massachusetts ha cambiato tre carceri in pochi giorni. Lui nega le accuse e in cella chiede libri di italiano

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Imparare l’italiano. Al terzo carcere in pochi giorni (ora Opera a Milano dopo Busto Arsizio e dopo Rossano in Calabria), nella cella dove la Corte d’Appello di Milano ha deciso debba per ora stare in custodia cautelare in attesa che entro 45 giorni gli Stati Uniti trasmettano la documentazione completa sulla cui base ne chiedono l’estradizione per reati da ergastolo negli Usa, il 38enne cittadino iraniano e svizzero Mohammad Abedininajafabani ha fatto una sola richiesta: avere dei libri, iniziando da dizionari di italiano. Per imparare un po’ la lingua del Paese che il 16 dicembre non poteva fare altro, alla frontiera dell’aeroporto di Milano-Malpensa, che prendere atto della «bandierina rossa» accesasi sul nominativo dell’ingegnere meccanico proveniente da Istanbul, ed eseguirne il mandato d’arresto spiccato appena tre giorni prima, 13 dicembre, dal Tribunale distrettuale del Massachusetts.

Per gli americani, infatti, Abedininajafabani é l’uomo dei droni dei Pasdaran iraniani, non solo sullo scenario mediorientale ma anche in quello russo-ucraino. Nella prospettazione esposta dal Dipartimento di Giustizia per giustificare la richiesta di arresto, infatti, si legge che «l’azienda di Abedininajafabani, la “Sdra-San’at Danesh Rahpooyan Aflack Co.”, produce i sistemi di navigazione che il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (”Irgc”) utilizza nei suoi droni “Shahed” che vengono utilizzati per commettere attacchi terroristici in tutto il mondo, inclusa la guerra della Russia in Ucraina». 




















































Per aggirare le leggi statunitensi che limitano le esportazioni verso l’Iran e l’Irgc, sostengono gli Stati Uniti, «Abedininajafabani ha fondato “Illumove SA” come società di copertura in Svizzera, e ha ha poi utilizzato “Illumove SA” per procurarsi illegalmente beni, servizi e tecnologia degli Stati Uniti a beneficio dell’Iran e dell’”Irgc”». Che genere di tecnologia? «Articoli proibiti come accelerometri, giroscopi, unità di misurazione inerziale e altri componenti microelettronici utilizzati nei sistemi aerei senza pilota come i droni”, di cui gli americani elencano i codici commerciali sottoposti a divieti o limiti di esportazione.

E qui c’è il primo punto destinato a pesare moltissimo, in un senso o nell’altro, nella valutazione che i giudici italiani dovranno fare della richiesta di estradizione americana: verificare se davvero gli Usa abbiano la specifica prova materiale che anticipano di avere. Nel mandato d’arresto, infatti, dopo aver affermato che «l’azienda “Sdra” di Abedininajafabani produce un sistema di navigazione noto come “Sepehr” che vende quasi esclusivamente» alle forze dei Pasdaran iraniani, e dopo essersi soffermati sull’attacco sferrato da «militanti sostenuti dall’”Irgc” il 28 gennaio 2024 contro una base militare situata nel nord della Giordania», nel quale «tre militari statunitensi sono stati uccisi e più di 40 altri sono rimasti feriti», gli Usa anticipano che «l’analisi dell’Fbi del drone recuperato dal luogo dell’attacco ha rivelato che il drone era un drone “Shahed”, e che conteneva il sistema di navigazione “Sepehr” della “Sdra” di cui Abedininajafabani é amministratore delegato». E per gli americani il corpo dei Pasdaran iraniani (inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche) é «acquirente primario o esclusivo del sistema di navigazione “Sepehr”, e ha fornito a “Sdra” la stragrande maggioranza degli introiti annuali» dell’azienda di Abedininajafabani.

Le norme sulle estradizioni, tuttavia, sono una materia molto complicata e specialistica, a partire ad esempio dalla necessità che i reati asseriti dallo Stato richiedente l’estradizione esistano nello stesso modo nello Stato al quale viene richiesta l’estradizione. Basti pensare che nel caso del russo Artem Uss la Corte d’Appello milanese aveva sí concesso l’estradizione agli Stati Uniti (prima che il russo evadesse dai domiciliari), ma solo per uno dei capi d’imputazione, ritenendo l’altro non accoglibile. E qualcosa del genere — soprattutto con riferimento all’accusa di «associazione a delinquere», che gli americani contestano a Abedininajafabani insieme all’iraniano-statunitense pure arrestato (negli Usa) Mahdi Mohammad Sadeghi, ma che per il codice penale italiano deve invece avere almeno tre associati – forse intravede il nuovo difensore di fiducia che il consolato iraniano ha ingaggiato per Abedininajafabani, il comasco De Francesco, quando ai «no comment» di rito fa una unica eccezione: «Dall’analisi dei documenti in mio possesso, pur essendo formalmente gravi le accuse mosse, in realtà la posizione del mio assistito risulta molto meno grave di quanto possa sembrare. Lui respinge le accuse e non riesce a capire i motivi dell’arresto».

Il Politecnico di Losanna, contattato dalla Radiotelevisione svizzera, conferma intanto che l’ingegnere meccanico iraniano-svizzero ha svolto un dottorato postuniversitario e avuto un contratto con un laboratorio fino al 2019, e che la sua società «Illumove Sa» ha sì indirizzo nel Parco dell’Innovazione dell’Università ma non svolge attività, essendo di fatto soltanto una casella di posta.


Vai a tutte le notizie di Milano

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

28 dicembre 2024 ( modifica il 28 dicembre 2024 | 21:49)

Microcredito

per le aziende

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link