aggiornamento clamoroso. Rischio neve inaspettata su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia

Le previsioni meteo per l’inizio di gennaio 2025 si arricchiscono di un elemento sorprendente: secondo gli ultimi aggiornamenti del modello meteorologico UKMO, ci sarebbero le condizioni per nevicate praticamente inaspettate su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia durante il weekend che va dal 3 al 5 gennaio. Sebbene non si tratti di un’ondata di freddo storica, questa configurazione potrebbe comunque portare la neve a quote molto basse su queste regioni, anticipando l’inverno rigido atteso per la seconda parte del mese.

Un’anticipazione inaspettata

Secondo i meteorologi, il modello UKMO ha evidenziato uno scenario piuttosto interessante per il weekend, con l’arrivo di una moderata irruzione di aria fredda di origine polare-marittima. Questo afflusso, pur non caratterizzandosi per temperature eccezionalmente basse, sarà sufficiente a destabilizzare l’atmosfera e a generare precipitazioni diffuse, con neve fino a quote collinari e, localmente, a bassa quota su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia.

Le dinamiche descritte prevedono un’interazione tra l’aria fredda in arrivo e le correnti umide provenienti dal Mediterraneo. Questo scontro potrebbe generare fenomeni nevosi localmente intensi, specialmente sui versanti orientali dell’Appennino e sulle zone interne delle regioni citate. Anche alcune località costiere, in particolare lungo l’Adriatico, potrebbero vedere fiocchi di neve misti a pioggia.

Le regioni coinvolte

Le aree più esposte al rischio di neve saranno:

    •    Abruzzo: Nevicate attese principalmente sui rilievi, ma con possibili sconfinamenti fino alle aree pianeggianti nelle province di Chieti e Pescara, specialmente durante i rovesci più intensi.

    •    Molise: Situazione simile, con neve che potrebbe raggiungere località come Campobasso e le aree circostanti.

    •    Basilicata: Nevicate diffuse attese su Matera e Potenza, con possibilità di accumuli significativi anche a quote collinari.

    •    Puglia: La situazione più sorprendente riguarda questa regione, dove non è esclusa la possibilità di fiocchi a bassa quota, specialmente nel nord della regione e sulle Murge.

Non è un evento storico, ma potrebbe sorprendere

È importante sottolineare che non si tratta di un’ondata di freddo particolarmente intensa o di un evento eccezionale per il periodo. Tuttavia, l’elemento di sorpresa risiede nella possibilità che la neve arrivi prima del previsto, regalando scenari invernali proprio all’inizio dell’anno, con paesaggi bianchi che potrebbero interessare molte località. Le temperature non saranno rigidissime, ma saranno sufficienti a creare le condizioni per nevicate in un contesto generalmente più mite.

LEGGI ANCHE: ECCO l’OUTLOOK del mese di GENNAIO 2025, GELO e NEVE in grande forma

Le incertezze del modello

Nonostante l’aggiornamento clamoroso del modello UKMO, è necessario ribadire che alcune conferme sono ancora indispensabili. Le proiezioni a medio termine possono infatti subire variazioni, e sarà cruciale monitorare i successivi aggiornamenti per comprendere se questo scenario verrà confermato o meno. Tuttavia, la possibilità di vedere la neve inaspettata su queste regioni non è affatto trascurabile.

Prospettive per gennaio: un evento molto freddo in arrivo?

Guardando oltre il weekend, i principali modelli meteo indicano l’arrivo di un evento molto freddo nella seconda parte di gennaio. Questa irruzione, che potrebbe assumere caratteristiche più intense, coinvolgerebbe gran parte del territorio italiano, portando nevicate più diffuse e condizioni tipicamente invernali. I dettagli, tuttavia, restano ancora incerti, e le prossime settimane saranno decisive per delineare meglio l’evoluzione.

Conclusioni

L’ipotesi di nevicate inattese su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia rappresenta un aggiornamento significativo che merita attenzione. Se confermato, il weekend dal 3 al 5 gennaio potrebbe regalare ai residenti di queste regioni uno spettacolo invernale anticipato. Non ci resta che attendere gli aggiornamenti dei prossimi giorni, con l’auspicio che queste proiezioni possano trasformarsi in una realtà che, pur non storica, saprà sorprendere. L’inverno 2024, intanto, si annuncia già ricco di dinamiche interessanti.