È ancora aperto il bando per l’iscrizione alla seconda edizione della Scuola di reportage narrativo “Alessandro Leogrande”, la prima scuola in Italia intitolata al grande intellettuale pugliese scomparso prematuramente a novembre del 2017, e fortemente voluta dalla Fondazione Di Vagno di cui Leogrande è stato attivo collaboratore e componente del comitato scientifico, e realizzata in collaborazione con la Regione Puglia.
Una scuola per coltivare il punto di vista del giornalista tarantino grazie a un team di docenti multidisciplinare che ha affrontato la pluralità di prospettive, strumenti e metodi che animano il reportage narrativo. L’anno scorso le lezioni sono state tenute da Giuliano Battiston direttore dell’associazione di giornalisti indipendenti Lettera22, Marino Sinibaldi già direttore di Rai Radio 3 , il saggista Goffredo Fofi, Christian Elia co-direttore di Q-code Mag, la giornalista Rosarianna Romano, il docente universitario Daniele Maria Pegorari, l’editore Luigi Politano, l’autrice radiofonica Daria Corrias e Oscar Buonamano direttore di Pagina’21.
Più di 80 le candidature arrivate lo scorso anno per la prima edizione. Da tutta Italia. Venti i partecipanti selezionati e provenienti da Lazio, Trentino, Marche, Campania e Puglia. Non soltanto giornalisti, ma anche attivisti, animatori culturali e sociali perché la scuola è rivolta anche a persone che provengono da percorsi professionali e di formazione ibridi: dalla sociologia urbana, alla progettazione culturale, passando per l’urbanistica e la pianificazione e animazione territoriale, al fine di rafforzare il rapporto tra chi opera sul territorio, in ambito culturale, sociale, urbano e politico, e le prospettive interpretative e di analisi proprie del reportage narrativo.
Nel corso della ventesima edizione di Lectorinfabula, la scuola ha avviato collaborazioni anche con la Scuola di Giornalismo Lelio Basso (Roma), la Scuola di Letteratura e Fotografia Jack London (Fermo) e con le organizzazioni che si occupano di inchiesta indipendente (IrpiMedia, Marea Media, Centro di Giornalismo Permanente).
<<Questa seconda edizione della Scuola di reportage narrativo – ha dichiarato Daniela Mazzucca, presidente della Fondazione Di Vagno – è la conferma che abbiamo fatto bene ad investire su quanto ci ha lasciato Alessandro Leogrande che è stato per noi un amico sincero dal quale trarre molti insegnamenti. Come quello di valorizzare e curare il patrimonio archivistico della Fondazione in stretto contatto con tutte le attività che vengono promosse. In questa seconda edizione, ancora in partenariato con il Dipartimento cultura della Regione Puglia, il percorso formativo entrerà in pieno dialogo con il patrimonio archivistico attraverso un modulo didattico apposito che vedrà la partecipazione dello storico Carlo Greppi impegnato nel dare piena centralità all’importanza delle fonti di archivio per i lavori di ricerca di giovani giornalisti e non solo, guidandoli attraverso l’approfondimento delle pratiche storiografiche e della consultazione delle fonti, e dell’archivista Leonardo Musci per la metodologia archivistica, dalle micro alle macro storie e viceversa. L’obiettivo della scuola è far capire ai partecipanti quale postura intellettuale, culturale e politica avrebbe assunto Alessandro Leogrande dinanzi ai fatti dell’oggi>>.
La seconda edizione della scuola, gratuita per gli under 35 e a pagamento per gli over 35, si articolerà in otto moduli, in otto fine settimana, da gennaio a giugno 2025, nella sede della Fondazione Di Vagno a Conversano, ad eccezione del modulo conclusivo che si terrà a Tirana. Tra i docenti lo storico Carlo Greppi, Leonardo Musci responsabile degli archivi della Fondazione Di Vagno, il docente universitario Marco Gatto, Lorenzo Bagnoli ed Edoardo Anziano di IrpiMedia, Giacomo Zandonini e Sara Manisera di Fada Collective, Maurizio Franco e Federica Delogu del Centro di Giornalismo Permanente, Lorenzo Pavolini e Alexandra Genzini di Rai Radio 3.
Per partecipare alla seconda edizione è necessario compilare il form presente sul sito fondazione.divagno.it entro e non oltre il 2 Gennaio 2025. Il gruppo di partecipanti alla seconda edizione non supererà i 15 iscritti.
Entro il 7 Gennaio 2025, saranno comunicati i nomi dei profili selezionati.
Per maggiori informazioni è possibile consultare i canali di comunicazione della Scuola e il sito della Fondazione Giuseppe Di Vagno fondazione.divagno.it o scrivere a: formazionegdivagno@gmail.com
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