Ars, approvata la finanziaria dopo una lunga maratona notturna

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Dopo una lunga maratona è stato approvato il maxi-emendamento alla Legge di Stabilità 2025-2027 della Regione Siciliana. Il voto, 39 favorevoli e 20 contrari sul ddl 832/A, è avvenuto dopo le 9 del mattino dopo una notte di lavori in aula. Hanno votato no i gruppi di Pd e M5. Sud chiama Nord di Cateno De Luca si è astenuto. Tra le norme approvate anche lo stanziamento di 10 milioni per i Comuni in dissesto.

Le misure

Ecco i principali provvedimenti previsti dalla legge:

1. Misure per fronteggiare la crisi idrica: Un significativo incremento delle risorse è stato destinato a fronteggiare la grave crisi idrica che sta colpendo la Sicilia e in particolare l’area del calatino e del paternese. Sono previsti fondi per ulteriori 20 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture idriche e per il potenziamento delle opere di riserva e distribuzione, con l’obiettivo di garantire l’approvvigionamento delle produzioni agricole. Risorse ulteriori, per 9,5 milioni, sono stanziate per sostenere i consorzi di bonifica e implementare interventi strutturali cruciali per la gestione della risorsa idrica.

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2. Misure per il contrasto alla carenza di medici nei presidi ospedalieri periferici: Per affrontare la carenza di personale medico nelle strutture ospedaliere periferiche, la Legge di Stabilità prevede un incentivo economico per i medici che decidono di lavorare nelle aree più isolate, con un contributo fino a 18.000 euro lordi per il rimborso delle spese di alloggio e trasporto. L’intervento mira a garantire la continuità dei servizi sanitari in tutto il territorio siciliano, fronteggiando il grave depauperamento di medici dagli ospedali di periferia, nel tentativo di frenare la fuga da questi essenziali presidi di frontiera.

3. Sostegno ai comuni per i ricoveri extraregionali di minori: La Regione Siciliana ha destinato risorse per supportare i comuni nei costi sostenuti per i ricoveri extraregionali di minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Il fondo stanziato ammonta a 1,5milioni di euro per il triennio, per coprire integralmente le spese per i minori inviati fuori regione in strutture idonee.

4. Maggiori risorse per i comuni ai fini del potenziamento del servizio ASACOM.

5. Supporto ai comuni in dissesto finanziario: È stato previsto un intervento di sostegno ai comuni con popolazione da 25.000 fino a 100.000 abitanti in dissesto finanziario, rimasti esclusi dai benefici previsti dalla legge regionale n. 25/2024, con l’erogazione di fondi per il risanamento e il pagamento dei debiti pregressi, al fine di garantire la stabilità e la continuità dei servizi essenziali a favore dei cittadini.

6. Inserimento del comune di Catania tra i beneficiari del contributo per fronteggiare gli effetti del fenomeno migratorio.

7. Fronteggiare il fenomeno del randagismo: Per contrastare il fenomeno del randagismo e sostenere i comuni siciliani nelle spese per la gestione degli animali randagi, garantendo azioni di tutela per la sicurezza pubblica e per il benessere degli animali, la legge stanzia 5milioni di euro.

8. Sostegno ai comuni del Polo industriale di Siracusa: Per fronteggiare il grave inquinamento ambientale delle aree AERCA di Siracusa, la Legge di Stabilità prevede il potenziamento delle strutture ARPA locali, con particolare attenzione ai comuni di Melilli e delle zone limitrofe al Polo industriale. Un contributo di 2 milioni di euro è stato stanziato per migliorare la capacità di monitoraggio ambientale e potenziare gli interventi di bonifica e prevenzione in quest’area particolarmente a rischio.

9. Esonero dal pagamento di sanzioni e interessi sul bollo auto: Un altro importante intervento previsto dalla Legge di Stabilità riguarda l’esonero dal pagamento delle sanzioni e degli interessi per il bollo auto scaduto tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023. Tale misura rappresenta un importante sollievo economico per i cittadini siciliani, che non dovranno più sostenere le penalità derivanti dal ritardo nel pagamento di questo tributo.

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10. Previsto un incremento (0,1 per cento che porta ad un totale di 0,4 delle entrate complessive) delle risorse che le ASP dovranno destinare alla rete dei servizi per l’autismo: “Questo intervento rappresenta un passo importante per rafforzare l’impegno della regione nel garantire il diritto alla salute e al benessere per tutti i cittadini, in particolare per quelli che affrontano le sfide legate all’autismo, implementando l’efficacia e l’efficienza dei percorsi terapeutici e assistenziali e creando una rete ancora più capillare e accessibile per le famiglie e i pazienti

11. 1 milione di euro in favore dei comuni che effettuano il servizio educativo-assistenziale tramite gli istituti iscritti all’apposito albo per il rafforzamento del servizio.

12. 1 milione per il comune di Siracusa per la salvaguardia dei valori storici, architettonici, ambientali e paesaggistici di Ortigia,

13. 800 mila euro per il comune di Agrigento per interventi straordinari di risanamento ambientale del centro abitato

14. Misure in favore del personale ASU impegnato presso il Dipartimento dei BB.CCAumento ore degli ASU stabilizzati negli enti locali.

La soddisfazione di Schifani

“L’approvazione della manovra finanziaria da parte dell’Ars rappresenta un risultato importante per la nostra Regione. Per il secondo anno consecutivo, abbiamo evitato il ricorso all’esercizio provvisorio, dimostrando un grande senso di responsabilità e una visione condivisa da parte di tutto il Parlamento siciliano. Questa approvazione, anticipata anche rispetto alla manovra nazionale, è un segnale di efficienza e di attenzione verso le esigenze dei siciliani. Un ringraziamento particolare al presidente Galvagno per il grande senso istituzionale dimostrato in questa lunga maratona d’Aula“, è quanto ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

De Luca: “Sud chiama Nord si astiene”

Durante la discussione in Aula sulla legge di stabilità, il leader di Sud Chiama Nord, Cateno De Luca, ha espresso il proprio giudizio articolato, evidenziando sia i limiti che i segnali positivi emersi dal confronto parlamentare. “Questa legge di stabilità oggi sembra non essere responsabilità di nessuno. Noi, però, vogliamo essere chiari: in Commissione Bilancio ci siamo astenuti, ma non possiamo non riconoscere che alcune delle nostre proposte sono state accolte,” ha dichiarato De Luca, sottolineando come il gruppo abbia lavorato attivamente per introdurre modifiche che rispondessero alle necessità dei territori.

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“In questa legge di stabilità, come Sud Chiama Nord, rivendichiamo con orgoglio il lavoro fatto per portare in aula temi fondamentali come l’incremento del fondo per la progettazione, essenziale per i comuni; la premialità per gli enti locali che migliorano la riscossione dei tributi; e il sostegno ai parchi archeologici attraverso una maggiore collaborazione con gli enti locali,” ha aggiunto. “Certo– ha sottolineato De Luca- non possiamo dire che questa finanziaria contenga la visione strategica di quelle che sono le criticità della Sicilia. C’è questo tentativo di mettere delle pezze su alcune tematiche abbastanza delicate, ma quantomeno alcune sollecitazioni sono riuscite a diventare proposte di legge“.

“Rispetto a questo– ha affermato De Luca- voglio rivendicare quella che è stata la disponibilità dell’assessore alle infrastrutture per il fondo per la progettazione, quindi un ulteriore incremento che è fondamentale, noi sindaci lo sappiamo. Non posso che apprezzare l’impegno dell’assessore Savarino per quella che è stata una modifica della normativa sui PUDM. Devo anche apprezzare la disponibilità dell’assessore Dagnino su un’inversione di rotta nell’approccio con i comuni. Cerchiamo di dare un segnale di sostegno ai comuni. E quindi anche l’assessore Messina, per quanto riguarda la sua delega, abbiamo inserito questa premialità per chi comincia a fare il proprio mestiere di sindaco, riscuotere quelli che sono i tributi propri. Quindi ci sono stati tanti segnali… Abbiamo avuto la possibilità bipartisan di poter scrivere un pezzo di questa legge di stabilità, ma non possiamo ignorare l’assenza di una visione strategica chiara per affrontare le criticità strutturali della Sicilia. Mettere delle pezze non risolve i problemi di fondo,” ha sottolineato.

Concludendo, De Luca ha dichiarato: “il voto del gruppo Sud Chiama Nord sarà di astensione, come già fatto in Commissione Bilancio. Nonostante il governo non avesse la necessità di aprirsi al confronto, ha scelto di coinvolgere tutto il Parlamento in alcune decisioni. È un segnale positivo, ma aspettiamo di vedere come questo metodo si tradurrà in azioni concrete”.

La soddisfazione dell’MPA

“Per il secondo anno di fila siamo riusciti ad evitare l’esercizio provvisorio, assicurando così risorse certe per le politiche pubbliche, i servizi e le attività cruciali per il benessere dei siciliani. Lo riteniamo un chiaro e deciso segnale di continuità della azione politica intrapresa congiuntamente dal Parlamento e dall’Esecutivo regionale in risposta al quadro emergenziale che ha interessato la Sicilia nel corso del 2024 che si avvia a conclusione”. E’ quanto dichiarano i deputati del gruppo MPA all’Ars onorevoli Giuseppe Lombardo, Giuseppe Castiglione, Giuseppe Carta, Ludovico Balsamo unitamente all’Assessore on. Roberto Di Mauro.

“Siamo soddisfatti – proseguono i deputati – del risultato ottenuto a conclusione di un’estenuante maratona d’Aula che ha registrato un costante dialogo costruttivo tra tutte le forze politiche oltre ad un’attenta attività di sintesi e mediazione condotta dal Presidente dell’ARS on. Galvagno in sintonia con il Presidente della regione on. Schifani. Tra le misure adottate, spiccano interventi cruciali per il supporto ai comuni, il sostegno ai comparti produttivi danneggiati dalla crisi idrica, la tutela dell’ambiente, il potenziamento della sanità e del welfare regionale”.

Manovra, Governo Regionale rifiuta di accogliere l’emendamento di Roberta Schillaci

 Nel corso della votazione alla manovra finanziaria in Assemblea Regionale, il Governo Regionale ha rifiutato di accogliere un emendamento a prima firma dell’on. Roberta Schillaci (M5S), che prevedeva l’incremento del Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo di 3,5 milioni l’anno per il triennio 2025/2027. “Si continuano ad ignorare le richieste dei tanti operatori privati nel settore dello spettacolo da vivo che, da diversi mesi, chiedono a gran voce di incrementare, con fondi congrui, la dotazione economica del FURS, per scongiurare il rischio di fallimento e la chiusura di queste realtà così importanti per la crescita culturale e sociale dei nostri territori. Il maxiemendamento governativo appena approvato ha previsto, però, un aumento di soli 500 mila euro l’anno. Una somma ridicola, troppo lontana da quella che avevamo chiesto in Aula”.

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“Noi del MoVimento 5 Stelle – conclude l’on. Roberta Schillaci – ci eravamo appellati alla sensibilità del Governo e di tutto il Parlamento Siciliano, presentando un emendamento che prevedeva un cospicuo aumento della dotazione del FURS che, per il prossimo triennio, sarebbe arrivato a 10 milioni di euro annui. Siamo di fronte all’ennesima occasione persa per il Governo Schifani, che continua inspiegabilmente a non stanziare risorse determinanti per sostenere le attività di questi organismi che rappresentano dei presidi culturali fondamentali per tutta la Sicilia”. 

Manovra Ars, Ciminnisi (M5S): “approvati miei emendamenti sul demanio marittimo e per garantire i servizi pubblici sulle isole minori”

Nella Manovra finanziaria appena deliberata in Assemblea Regionale sono stati approvati due emendamenti particolarmente significativi voluti dalla deputata Cristina Ciminnisi del MoVimento 5 Stelle. Il primo riguarda il bando tipo per l’utilizzazione del demanio marittimo che, come afferma la deputata trapanese “favorisce in modo determinante nuove possibilità imprenditoriali e di lavoro nel comparto balneare e turistico nei Comuni costieri che hanno regolarmente adottato il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo. In particolare, con questa norma si consente di mettere subito a bando le aree concedibili già per la stagione 2025”.

L’altra disposizione approvata riguarda le agevolazioni economiche per i collegamenti tra le isole minori in favore dei dipendenti pubblici che vi si recano per prestare servizio. “Con questa norma diamo una particolare attenzione nei confronti dei cittadini che vivono nelle isole minori che, troppo spesso, subiscono disagi e disparità, garantendo così una continuità nell’erogazione dei servizi pubblici. Ritengo sia doveroso prevedere facilitazioni per la mobilità interna dei residenti tra le isole e anche per coloro che vi prestano servizio e sono alle dipendenze della P.A., come ad esempio il personale delle forze dell’ordine, i medici, il personale sanitario delle ASP e gli insegnanti”, conclude l’on. Ciminnisi.

“Grande soddisfazione per l’impegno della deputazione regionale Mpa per la città di Enna”

“Esprimiamo grande soddisfazione per l’impegno della deputazione regionale Mpa per la città di Enna. Un finanziamento pari a 380 mila votato all’ interno della finanziaria regionale, su nostro input che servirà a riqualificare la Piazza di Valverde dopo un grande lavoro svolto dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Di Pietro proprio in quell’area della città. Siamo fiduciosi che le numerose opere pubbliche che la coalizione di governo sta predisponendo, oltre a rivitalizzare la nostra comunità, stiano apportando numerosi benefici soprattutto per il futuro. Altro importante beneficio saranno anche le risorse per la Settimana Santa ennese, frutto di un lavoro antico che la portò, su presentazione progettuale del comune di Enna, ad essere individuata tra le più importanti manifestazioni religiose e culturali della regione siciliana. La politica si concentri sulle questioni concrete, che a nostro modo di vedere sono il faro di una azione amministrativa lungimirante”. Lo dichiarano in una nota congiunta i rappresentati Mpa di Enna: Francesco Di Venti (Capogruppo); Gaetano Catalano (Consigliere Comunale); Francesco Comito (Vicesindaco e Consigliere comunale); Naomi Fiammetta (Consigliere Comunale); Giusy Firrantello (Consigliere Comunale), Mirko Milano (Assessore Comunale).

“Più risorse per i Comuni in dissesto”

“Come Movimento 5 Stelle siamo soddisfatti nell’aver indirizzato la finanziaria regionale verso tre direttrici a nostro avviso fondamentali per la qualità della vita dei siciliani, ovvero abbiamo contribuito a sbloccare liquidità per i Comuni in dissesto, alle categorie fragili ed a contrastare l’emergenza siccità. Anche grazie al lavoro delle opposizioni, siamo riusciti a far approvare la norma entro il 31 dicembre, scongiurando disagi per i cittadini”. Lo dichiara il vice presidente dell’ARS e Coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola a margine della manovra finanziaria approvata nella prima mattinata dopo 18 ore di lavori.

“Grazie ad una nostra proposta – afferma il deputato M5S Nuccio Di Paola – l’iniziale stanziamento di 1,2 milioni previsto per questi enti è stato portato a dieci milioni. Inoltre abbiamo incluso tutti i comuni che vanno dagli zero ai 100 mila abitanti. Si tratta di una cifra che permetterà loro di cominciare a pianificare l’operazione di rientro dal dissesto e tirare un grossissimo sospiro di sollievo”.

“Per quanto attiene alle categorie fragili – prosegue Di Paola –siamo riusciti a far finanziare per il terzo anno un contributo complessivo di 250 mila euro a chi necessita di parrucche oncologiche. Siamo riusciti inoltre a dare una risposta concreta alla crisi idrica attraverso la possibilità del riutilizzo delle acque reflue in agricoltura ed ancora di sbloccare finanziamenti per completare gli impianti di depurazione. Insomma risposte concrete che, sebbene da forza di opposizione, possono migliorare la vita dei siciliani”, conclude Di Paola.

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Caronia (Noi Moderati): “interventi concreti per famiglie, lavoratori e cultura”

“La legge finanziaria approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana rappresenta un passo importante per affrontare le sfide della nostra regione, con misure concrete per famiglie, lavoratori e cultura”, dichiara Marianna Caronia, deputata regionale di “Noi Moderati”, sottolineando tre provvedimenti che lei stessa ha proposto e fortemente sostenuto, e apprezzando “la sensibilità dimostrata dal Presidente della Regione Renato Schifani nel riconoscerne l’importanza”.  

Tra i provvedimenti spicca lo stanziamento di 15 milioni di euro per il microcredito agevolato alle famiglie. “Un fondo che risponde alle difficoltà economiche offrendo prestiti senza interessi fino a 15.000 euro, rimborsabili in cinque anni con un periodo di pre-ammortamento di 18 mesi. Un aiuto concreto per chi soffre maggiormente il caro vita e la crisi internazionale”. Caronia evidenzia inoltre la definitiva stabilizzazione del personale ASU dei beni culturali, che chiude una vicenda durata 28 anni. “Finalmente si fa giustizia, ponendo fine alla precarietà di questi lavoratori, e garantendo allo stesso tempo continuità e qualità nei servizi per la tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale”. Infine, Caronia esprime soddisfazione per il milione e mezzo di euro destinato al percorso UNESCO Arabo-Normanno di Palermo. “Una misura fondamentale per promuovere questo straordinario patrimonio e renderlo un volano di sviluppo turistico ed economico per la città”. “Questi risultati – aggiunge Caronia – sono il frutto di un lavoro condiviso e della sensibilità dimostrata dal Presidente Schifani e dal Governo nel sostenere interventi che rispondono concretamente alle esigenze dei cittadini e valorizzano le risorse uniche della nostra terra”.

De Luca (M5S): “ecco alcuni degli interventi in favore del territorio messinese”

La manovra finanziaria appena approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana ha previsto una serie di emendamenti a prima firma dell’on. Antonio De Luca, Capogruppo all’Ars del MoVimento 5 Stelle, che riguardano il territorio messinese. “Sono stanziati 200 mila euro in favore del Comune di Lipari allo scopo sostenerlo nella sua opera di risanamento dei conti. Una boccata d’ossigeno per l’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Gullo che gestisce le isole di Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi, al fine di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario”, evidenzia il deputato messinese. “Vengono, inoltre, erogati 400 mila euro in favore del Comune di Nizza di Sicilia per l’acquisto di un impianto di dearsenificazione per il trattamento delle acque. Un impianto fondamentale dopo i recenti fatti di cronaca che hanno evidenziato la presenza di questa sostanza nella rete idropotabile in percentuali superiori rispetto al limite stabilito dalla legge”, aggiunge l’on. Antonio De Luca.

“Buone notizie anche per i lavoratori ex Servirail ed ex Ferrotel che, grazie ad uno stanziamento di 800 mila euro, verranno stabilizzati presso la società partecipata SAS (Servizi Ausiliari Sicilia) della Regione Siciliana. Infine – conclude Antonio De Luca – è stata disposta l’erogazione di ulteriori 150 mila euro in favore del Museo Regionale Accascina di Messina per proseguire nell’opera di messa in sicurezza della bellissima Villa De Pasquale di Contesse e per il ripristino dell’accesso dalla Via Adolfo Celi“.

“Comportamento governo al limite dell’autolesionismo”

“Questa manovra è andata in porto in tempo grazie al comportamento responsabile delle opposizioni e nonostante il comportamento autolesionistico del governo, che ha fatto di tutto per sabotare la sua stessa manovra, a cominciare dall’avere messo in piedi una manovra piena di mini riforme e di norme ordinamentali che non sono certo da finanziaria. Troppe norme erano approdate nel maxiemendamento bypassando le commissioni e il dibattito d’aula, per fortuna siamo riusciti a sventare questa trappola, facendo sfoltire abbondantemente il testo”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.

“Come al solito – dice De Luca – abbiamo cercato di migliorare la manovra con i nostri emendamenti, che comunque resta notevolmente insufficiente e priva di visione e rappresenta l’ennesima occasione sprecata per la Sicilia. Cito, solo a titolo esemplificativo, la norma che prevede incentivi ai medici dei pronto soccorso e delle aree di emergenza degli ospedali delle aree disagiate, la stabilizzazione degli Asu dei Beni culturali a 36 ore nella Sas, il contributo per evitare il dissesto ai Comuni e per quelli dissestati, le norme contro la siccità, i contributi per le emittenti locali, l’aumento delle risorse delle Asp da destinare alla diagnosi per il trattamento precoce dei disturbi dello spettro autistico, le agevolazioni economiche per i collegamenti tra le isole minori in favore dei dipendenti pubblici in servizio. l’emendamento relativo al bando tipo per l’utilizzazione del demanio marittimo, che apre la strada a nuova occupazione e possibilità imprenditoriali”.

Pellegrino (FI): “storica approvazione”

“Per la prima volta dopo vent’anni, la Sicilia approva una legge finanziaria entro il 31 dicembre. Questo risultato, di straordinario valore politico e amministrativo, consente al governo regionale, agli enti locali e alle parti sociali di pianificare le loro attività in modo efficace, conoscendo in anticipo le risorse e gli strumenti a disposizione. Si tratta di un segnale chiaro di efficienza e responsabilità”. Lo afferma Stefano Pellegrino, presidente dei deputati regionali di Forza Italia, commentando l’approvazione della legge finanziaria da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.

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Pellegrino ha sottolineato il lungo e proficuo lavoro che ha portato a questo importante traguardo, frutto della collaborazione tra l’Aula, il Governo regionale e le opposizioni. “Il Presidente Schifani, l’assessore Dagnino e l’intero esecutivo, grazie anche all’egregio lavoro svolto dal Presidente dell’Assemblea Galvagno e dal Presidente della Commissione Daidone, hanno saputo creare una sintesi che conferma la direzione politica di questa legislatura: attenzione alle famiglie e alle fasce sociali più deboli, attenzione per le necessità degli Enti locali, sostegno alle imprese e al mondo produttivo e stabilizzazione dei lavoratori precari”.

Questa finanziaria, aggiunge Pellegrino, è più di uno strumento amministrativo: “È la conferma di una visione politica basata su solidarietà, inclusione, sviluppo e rilancio dell’economia produttiva della Regione. Un risultato che deve essere motivo di orgoglio per tutti i siciliani”. Particolare attenzione è stata riservata al territorio di Trapani, con l’assegnazione di un contributo annuo di 8 milioni di euro per il triennio 25/27 per l’aeroporto di Birgi. “Questo intervento rappresenta un ulteriore attenzione verso il territorio dell’intera provincia di Trapani, che per il tramite dell’aeroporto, potrà puntare su un ulteriore sviluppo economico basato sul turismo e sulla valorizzazione del patrimonio culturale. Gli effetti benefici sono già visibili, con un indotto economico in crescita che coinvolge tutta la provincia e va oltre i suoi confini”. Pellegrino conclude con un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato: “Il lavoro svolto testimonia la capacità dell’ARS di fare squadra per il bene della Sicilia, mettendo al centro le esigenze dei cittadini e le prospettive di crescita del territorio”.

 Finanziaria, contributo alle tv locali per il passaggio al 5G

Trecentomila euro per sostenere il passaggio al 5G delle emittenti televisive locali, attualmente operanti nell’area tecnica 17 di secondo livello. Lo prevede una norma a firma della deputata M5S Stefania Campo, contenuta nel maxiemendamento alla finanziaria.

“Il mio emendamento, per la verità – dice la parlamentare – prevedeva uno stanziamento doppio rispetto a quello finanziato, vuol dire che riproporrò un nuovo finanziamento in una delle prossime variazioni di bilancio. Le emittenti locali vanno assolutamente aiutate in questa difficile fase di transizione al nuovo sistema, nella quale sono costrette ad affrontare costi maggiori, a fronte di ritorni pubblicitari sicuramente insufficienti. La chiusura di queste realtà è da scongiurare a tutti i costi, non solo per salvare importanti posti di lavoro, ma anche per garantire l’informazione territoriale e localistica che soltanto le tv locali sono in grado di assicurare”.

 



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