i promossi e i bocciati tra i 33 comuni della provincia di Latina

Resta Fondi il comune più virtuoso in tema di rifiuti e sopratutto di raccolta differenziata (olre l’82%) mentre Ponza è sempre il fanalino di coda della speciale classifica dei 33 centri della provincia di Latina (10,5%) che conta un totale di 23 comuni ricicloni. 

E’ la fotografia scattata da Legambiente che nelle scorse settimane ha presentato il tradizionale dossier denominato appunto “Comuni Ricicloni 2024” nel corso della nona edizione dell’Ecoforum del Lazio snocciolando i nuovi dati relativi alla gestione dei rifiuti urbani nella regione (sulla base dei dati Arpa Lazio 2023).

Raccolta differenziata nel Lazio 

Cresce la raccolta differenziata regionale raggiungendo il 55,2% (nel report del 2023 era del 54,2%) con un incremento costante, seppur lento, di un punto percentuale ogni anno, negli ultimi cinque. “È un valore regionale tra i più bassi che nel 2022 ci vedeva in penultima posizione nella classifica delle regioni più virtuose nella raccolta e che stona con l’obiettivo al 2025 del 70% dichiarato nel piano regionale dei rifiuti”, si legge nel report. Viterbo anche quest’anno è la provincia più virtuosa con il 66,30% di raccolta differenziata mentre quella pontina ha fatto registrare l’incremento maggiore, di quasi 3 punti percentuali, arrivando nel 2023 al 63,7%, seconda in tutta la regione, confermando il trend in crescita degli ultimi anni (nel 2021 era dipolo sotto il 60%). Subito dietro c’è poi Frosinone dove la rd raggiunge il 63,4%, davanti a Rieti che è stabile al 57,6% e alla provincia di Roma che si ferma al 52,9% (trascinata in basso dal dato della Capitale).

I 23 comuni ricicloni nella provincia di Latina

I comuni ricicloni – cioè quelli che hanno superato la soglia del 65% di raccolta differenziata, in linea con l’obiettivo legislativo che prevedeva il raggiungimento di tale valore per il 2012 – come detto sono 23 nella provincia di Latina, uno in meno rispetto al dato contenuto nella precedente edizione del report, con una percentuale che sfiora il 70%. In totale nel Lazio, come anche lo scorso anno sono 209, di cui 69 nella provincia di Roma, 36 in Ciociaria, 48 nella Tuscia e 33 nel reatino.

Sul podio pontino ci sono Fondi (raccolta differenziata nel 2023 all’82,4%), Norma (81,9%) e San Felice Circeo (81,8%). Gli altri comuni ricicloni sono poi: Aprilia (68%), Bassiano (71,4%), Campodimele (71,5%), Castelforte (72,7%), Cori (69,7%), Formia (68,6%), Gaeta /68,/%), Itri (77,6%), Lenola (68,8%), Maenza (75,1%), Minturno (68,2%), Prossedi (79%), Rocca Massima (66,7%), Roccagorga (69,3%), Sabaudia (74,8%), Santi Cosma e Damiano (71,6%), Sermoneta (72,3%), Sperlonga (73,5%), Spigno Saturnia (76%), Terracina (71,9%). 

Le performance migliori in provincia 

Alcuni comuni vengono menzionati nel dossier di Legambinete come tra i più virtuosi nell’intero territorio regionale. Fondi è al vertice della classifica provinciale ma anche nella top tre del Lazio dietro a Nepi e Vetralla (provincia di Viterbo). Aprilia è al quinto posto tra i grandi comuni (popolazione superiore ai 50mila abitanti). Tra i primi 10 Comuni medi (con popolazione maggiore di 5mila abitanti e inferiore ai 50mila) dopo Nepi, Vetralla e Fondi, al quarto posto c’è San Felice Circeo, unico comune costiero in questa categoria. Nella top ten dei 132 centri piccoli (con meno di 5mila abitanti) ci sono infine Norma (al secondo posto) e Prossedi (al nono posto). Infine, poi sono tre “Comuni rifiuti free” – il dato più basso della regione come si può vedere nella foto in basso -, vale a dire quelli con produzione di residuo secco procapite minore di 75 kg a persona in un anno; premiati i centri di Norma, Spigno Saturnia e Maenza.

I comuni bocciati 

Considerando che non vengono forniti i dati di Priverno, sono nove i comuni “bocciati” da Legambiente, vale a dire quelli ce non superano il 65% di differenziata. Il nome più eclatante è sicuramente quello della città capoluogo, Latina, dove la rd si ferma al 52,5% facendo comunque registrare una crescita tra il 2022 e il 2023 di 10 punti percentuali. Altri grandi centri della provincia che sono rimasti fuori da quelli premiati da Legambiente quest’anno; pensiamo a esempio a Cisterna dove la raccolta differenziata non arriva nemmeno al 38% (in leggero calo rispetto al 39,57% del report precedente) o Sezze dove si attesta su un dato di poco superiore al 42% (con circa cinque punti percentuali in più in un anno). 

La raccolta differenziata in tutti e 33 i comuni della provincia

Nella foto in basso il quadro completo della raccolta differenziata in tutti e 33 i comuni della provincia di Latina