Rotterdam, dalla Biennale del Design al Museo Kunsthal le nuove attrazioni del 2025 nella città dei Paesi Bassi

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Rotterdam, nei Paesi Bassi, continua ad esercitare tutta la sua attrattività anche per il 2025 con una serie di eventi in cartello. A partire dalla Biennale dedicata al design in programma dal 20 febbraio al 2 marzo. E poi l’omaggio della Kunsthal Rotterdam alla famosa stilista olandese Iris van Herpen; e le aperture eccellenti del Fenix, Portlantis e Museo della Fotografia. Ecco allora cosa non perdersi e perché andare.


 

(TurismoItaliaNews) Per la prima volta, Rotterdam ospiterà una biennale dedicata esclusivamente al design, sottolineando il design sperimentale e speculativo in tutte le sue forme, tra cui arti applicate, design di installazione e ciò che attualmente viene definito arte funzionale. L’evento mira a posizionare la città sulla scena mondiale come un polo di rinnovamento creativo, innovazione e sperimentazione. Nel programma saranno presenti mostre, installazioni, conferenze e workshop ma soprattutto un focus speciale sul design sperimentale e su urgenti questioni globali che vanno dalla diversità e giustizia sociale alla sostenibilità. Il titolo di questa prima edizione sarà “What’s Real Is Unfamiliar” e si svolgerà in varie sedi nel centro della città, nel sito portuale Merwe-Vierhaven (M4H) e nel quartiere Zuid di Rotterdam.
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Iris Van Herpen al Museo Kunsthal

La Kunsthal Rotterdam renderà omaggio alla famosa stilista olandese Iris van Herpen, nota per essere una delle stiliste più all’avanguardia di oggi. La mostra Iris van Herpen: Sculpting the Senses presenta un centinaio di creazioni iconiche che rivelano la continua ricerca di Van Herpen di nuove interpretazioni della femminilità e che sfidano le nostre opinioni sull’Haute Couture. Iris van Herpen è conosciuta come una delle stiliste più all’avanguardia del nostro tempo, pioniera nell’uso di tecniche innovative e capace di rompere con le convenzioni della moda, abbracciando contemporaneamente la tradizione artigianale dell’haute couture. L’avvincente panoramica unisce moda, arte contemporanea, design e scienza ed è un’esplorazione sensoriale dell’universo del designer e affronta domande sulla posizione del corpo nello spazio, sul rapporto tra abbigliamento e ambiente e sul futuro della moda in un mondo in rapido cambiamento.
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Fenix, la migrazione e l’arte internazionale

Fenix è il primo museo al mondo che racconta le storie della migrazione attraverso una collezione d’arte internazionale e aprirà le sue porte al pubblico il 16 maggio del 2025. L’edificio di 16.000 mq, risalente al 1923, un tempo faceva parte del più grande magazzino del mondo ed è stato trasformato da Ma Yansong di Mad Architects. Il tetto di forma ovale e lungo 17 metri, è stato installato ad un’altezza di 30 metri, ed è il coronamento del tetto di Fenix dove il Tornado un scala elicoidale lunga 550 metri termina su una piattaforma con vista panoramica a 360 gradi sullo skyline di Rotterdam. Il Tornado composto da 297 pannelli in acciaio inossidabile e da un tetto in vetro ondulato e da 12.500 assi di legno è una delle costruzioni in acciaio più complesse attualmente in costruzione a livello mondiale e simboleggia il tema centrale del futuro museo: la migrazione. Durante la salita i visitatori determinano il proprio percorso, proprio come le persone prendono svolte diverse durante un viaggio. Gli architetti di Mad sono noti per i loro lavori dalle forme organiche e futuristiche e organiche e Fenix è il primo museo europeo progettato da uno studio di architettura cinese. Il museo sarà il primo al mondo a raccontare i tanti volti della migrazione con una collezione d’arte internazionale in una storica rimessa portuale del 1923, accuratamente restaurata. I 16.000 metri quadrati di Fenix si arricchiscono inoltre di un labirinto di duemila valigie donate da privati, della mostra fotografica documentaria La Famiglia dei Migranti e di una piazza di duemila metri quadrati liberamente accessibile.
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Rotterdam, Portlantis

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Portlantis: il più grande porto d’Europa diventa attrazione

Con 3.500 metri quadrati distribuiti su cinque piani, Portlantis (progettato da Mvrdv) è destinato a diventare un centro espositivo e un luogo di incontro unico, stimolante e interattivo, incastonato nel porto. Portlantis offre spazio per una mostra permanente su più piani, strutture per conferenze, un negozio e opzioni di ospitalità. L’ampio tetto panoramico offre viste a 360 gradi sulle attività portuali circostanti e una splendida vista sul mare. Portlantis sarà un centro visitatori e spazio espositivo situato nel punto più occidentale del porto che unirà una mostra permanente con spazi per eventi, un ristorante e una caffetteria. Lo scopo è quello di illustrare al grande pubblico locale e internazionale come funziona il porto, il suo ruolo nella vita delle persone e su come sta cambiando per affrontare le sfide del futuro.
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Rotterdam, il Nederlands Fotomuseum

Nederlands Fotomuseum, il Museo Olandese della Fotografia

Nederlands Fotomuseum si trasferirà nello storico magazzino Santos recentemente ristrutturato, offrendo una nuova sede alla collezione nazionale di oltre sei milioni di fotografie. L’edificio di otto piani includerà spazi espositivi dedicati, strutture permanenti per ospitare la collezione, una libreria e biblioteca di fotografia, aule didattiche, un bar del museo e un ristorante sul tetto con vista panoramica sullo skyline di Rotterdam. Il Museo nazionale olandese della fotografia (Nederlands Fotomuseum) aprirà le sue porte in una nuova collocazione specialissima a Rotterdam nell’autunno del 2025.

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Il museo si trasferirà in uno storico deposito recentemente ristrutturato situato nel porto di Rijnhaven, fornendo una nuova sede per la collezione nazionale di più sei milioni di foto. L’edificio di otto piani comprenderà spazi espositivi dedicati, strutture permanenti per ospitare la collezione, una libreria e una biblioteca fotografica, aule didattiche, una caffetteria e un ristorante sul tetto con vista panoramica sullo skyline di Rotterdam. L’acquisizione del nuovo edificio soddisfa l’impegno di lunga data del Nederlands Fotomuseum di creare un luogo di incontro dinamico e una piattaforma internazionale per la fotografia. L’inaugurazione del magazzino recentemente ristrutturato è nell’edificio Santos, classificato a livello nazionale, una gemma nascosta nel porto di Rijnhaven. Santos è uno dei depositi meglio conservati dei Paesi Bassi, con interni in condizioni quasi originali. La ristrutturazione è stata eseguita con cura dall’appaltatore di Leida Burgy. In origine l’edificio aveva sei piani quasi identici, con una struttura di colonne in ghisa. Sotto l’intera superficie dell’edificio è presente un seminterrato. Al centro è stato realizzato un generoso atrio con scalone centrale. All’edificio storico sono stati aggiunti due nuovi piani, la cui sommità è avvolta da una “corona” dalla facciata semitrasparente. Le porte del magazzino si aprono sia sul lato sud che su quello nord.

Il Nederlands Fotomuseum, con il trasferimento nell’ex deposito Santos, vuole diventare una piattaforma fotografica internazionale. La planimetria aperta dell’edificio e le facciate con luce diurna minima rendono Santos l’ideale per la collezione del museo di oltre sei milioni di fotografie e oggetti fotografici sensibili alla luce. I prossimi mesi saranno utilizzati per adattare ulteriormente l’edificio alle esigenze del Museo Olandese della Fotografia. Questo significa aggiungere un nuovo deposito per la collezione permanente: dai primi dagherrotipi ai lavori contemporanei di fotografi come Erwin Olaf e Dana Lixenberg. Ci saranno spazi per varie aree espositive, aule didattiche, una libreria e una biblioteca fotografica, una caffetteria al piano terra e un ristorante al sesto piano. Il nuovo museo darà inoltre un posto di rilievo alla Dutch Photography Gallery of Honor, una mostra che racconta la storia della fotografia nei Paesi Bassi dal 1842 ai giorni nostri.
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