Su il sipario sulla decima edizione di Wine&Siena, primo grande evento dell’anno che parla di vino in Italia

Siena sarà di nuovo Wine&Siena. Tre giorni dedicati al vino e all’enogastronomia in cui la città conferma il suo essere capitale del vino in Italia. E quest’anno si celebra la decima edizione di questa manifestazione nata nel 2015 e realizzata a Siena per la prima volta a fine gennaio del 2016.

Questa mattina 23 dicembre, nella Sala delle Lupe a Palazzo Comunale di Siena, la presentazione con Mario Del Secco, vicepresidente Camera Commercio Arezzo Siena, Rossella Lezzi, presidente Confcommercio Federalberghi Siena e provincia, Helmuth Kocher, The Wine Hunter, Gianpaolo Betti, Enotempora, Nicoletta Fabio, sindaco di Siena, Stefano Bernardini, presidente Confcommercio Siena, Carlo Rossi, presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Dimitri Bianchini, chief commercial officer Imprese e Private Banca Mps.

Dieci anni di degustazioni, di visite, di approfondimenti, di masterclass, dieci anni di eccellenza. Che in questa edizione troveremo di nuovo dal 25 al 27 gennaio 2025, ancora al Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi, nelle sale individuate in stretta collaborazione, e grazie, al Comune di Siena.

Wine&Siena è infatti patrimonio culturale, arte che si unisce alle migliori produzioni vinicole insignite del prestigioso The WineHunter Award.  La decima edizione accoglierà oltre 100 aziende enogastronomiche nazionali, accuratamente selezionate dalle commissioni d’assaggio di The WineHunter e insignite del prestigioso The WineHunter Award: espositori di vino, cibo, spirits e birra, insieme a Extrawine e Consorzi.  Le suggestive stanze dell’antico Spedale ospiteranno inoltre “The WineHunter Talks” dal sabato al lunedì, offrendo un’opportunità unica di approfondire tematiche legate al mondo enogastronomico, della sostenibilità e delle sfide che sono davanti al mondo del vino. Domenica 27 gennaio ad esempio avremo, grazie alla preziosa collaborazione dell’Università di Siena, la presentazione di una nuova ricerca e il consueto panel sui cambiamenti climatici.  Lo studio è stato realizzato dal Santa Chiara Lab nell’ambito delle attività che svolge come spoke di Agritech, il Centro Nazionale di Ricerca per le Tecnologie dell’Agricoltura, su 3mila aziende agricole italiane, di cui più di mille vitivinicole, per capire come si stanno muovendo sul fronte della sostenibilità e della transizione ecologica.  Si conferma anche lo spazio esclusivo per esplorare il mondo del vino attraverso le Masterclasses: sei appuntamenti tra sabato e domenica, per un viaggio sensoriale tra profumi e sapori vinicoli. Ed ancora, l’incontro arte, architettura con i prodotti dell’eccellenza vitivinicola e alimentare si espliciterà in visite guidate.

Non solo, come già lo scorso anno Wine&Siena andrà fuori dal Santa Maria della Scala per incontrare i visitatori dei locali senesi con il “Fuori Wine&Siena” e con “AsSaggi di vino”, il format già sperimentato lo scorso anno che si tiene nei wine bar senesi nel mese di gennaio. Alle degustazioni si abbinano interventi su curiosità legate al vino che spaziano dalla letteratura, l’archeologia, l’arte e quest’anno anche l’astronomia. Un format molto apprezzato che è possibile realizzare grazie alla disponibilità dei docenti dell’Università di Siena che lasciano l’aula accademica per regalarci un po’ delle loro conoscenze.

Con i percorsi sensoriali si partirà alle 11 di sabato 25 gennaio al Santa Maria della Scala dove si andrà avanti fino alle 18 con la degustazione di prodotti enogastronomici degli espositori Wine, Food & Spirits, Extrawine, i Consorzi. Anche domenica 26  gennaio, stand aperti dalle 11 fino alle 18. Infine, con Wine&Siena 2024 torna la giornata di lunedì 27 gennaio dedicata agli operatori del settore e alla stampa, occasione unica per degustare e scoprire nuovi prodotti e conoscere le aziende produttrici.

Wine&Siena apre l’anno degli eventi enogastronomici italiani e di The Wine Hunter con un’esplosione di sapori dedicata agli esperti del settore e agli appassionati del buon cibo e del vino. Ideato da The WineHunter Helmuth Köcher in collaborazione con Confcommercio Siena, l’evento trasforma il Santa Maria della Scala e i maestosi palazzi storici di Siena in un palcoscenico magico, offrendo una rassegna straordinaria in un contesto unico.

Preziose le collaborazioni con la Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Monte dei Paschi, Università degli Studi di Siena. La manifestazione ha inoltre il patrocinio della Regione Toscana.

Tutte le dichiarazioni dei partner

“Siena, città ricca di storia, arte e passione, ancora una volta è il palcoscenico perfetto per un evento che unisce l’eccellenza vitivinicola con la bellezza del nostro territorio – spiega il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio – Anche per il 2025 Wine&Siena riunirà nella nostra città le migliori cantine, i produttori più innovativi e gli esperti del settore, creando una vetrina internazionale per il nostro straordinario patrimonio enologico. Questa manifestazione non è solo una celebrazione del vino, ma anche un’occasione per promuovere il turismo, l’economia e il benessere della nostra comunità. Ogni visitatore che arriva a Siena, ogni appassionato che partecipa a questo evento, porta con sé un pezzo della nostra città, contribuendo a diffondere il nostro nome e a valorizzare ciò che siamo e ciò che rappresentiamo”.

“Sono profondamente onorato di annunciare la 10ª edizione di Wine&Siena – Capolavori del Gusto, che si terrà dal 25 al 27 gennaio 2025 in una delle location più suggestive e ricche di storia: il Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi – dice Helmuth Kocher, The WineHunter, Gourmet’s International e patron del Merano Wine Festival – e patron del Merano Wine Festival –  Questo traguardo rappresenta non solo un momento di celebrazione, ma anche un punto di partenza per continuare a valorizzare l’eccellenza enogastronomica. Quest’anno, con 130 aziende enogastronomiche protagoniste, ci prepariamo a offrire un’esperienza unica, capace di unire cultura, tradizione e innovazione in un contesto che continua a stupire anno dopo anno. Come evento che inaugura il calendario enogastronomico di The WineHunter, Wine&Siena incarna il nostro impegno nella promozione di produttori selezionati, veri custodi dell’eccellenza e dei colori che danno vita al gusto autentico. Il successo di questo evento non sarebbe possibile senza il supporto delle istituzioni locali, in particolare il Comune di Siena e Confcommercio Siena, con cui abbiamo costruito una collaborazione solida e proficua. Sono fermamente convinto che, continuando a lavorare insieme, potremo crescere ulteriormente, consolidando il ruolo di Wine&Siena come appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore e per chiunque voglia scoprire i capolavori del gusto”.

“E’ una grande soddisfazione essere arrivati alla decima edizione, abbiamo iniziato a partire da un’idea e una scommessa di un gruppo di amici appassionati di vino, io e Andrea Vanni – a cui va il pensiero di tutti noi – a cui si è unita l’esperienza organizzativa di Gourmet’s International, di Helmuth Kocher, The WineHunter – fa notare Stefano Bernardini, presidente Confcommercio Siena – Ed eccoci qua, accompagnati dagli enti di Siena, dalla lungimiranza del Comune di Siena, dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, che da subito ha creduto in questo progetto, dalla pragmaticità della Camera di Commercio, dalla capacità di approfondimento dell’Università degli Studi di Siena e dalla visione che esprime la Fondazione. Tutti insieme per realizzare qui quello che Siena merita: un evento del vino che ne sottolinea il ruolo e il suo essere capitale italiana nel mondo del vino. In questo decimo anno ci vogliamo aprire ancora di più alla città e al mondo del vino, alla riflessione sul futuro per guardare avanti, chiaramente, e continuare a pensare Wine&Siena come primo grande evento dell’anno in Italia che parla di vino. A tutti i partner dico grazie. Ognuno nel proprio ruolo. E ognuno fondamentale”.

“Wine&Siena, giunta alla sua decima edizione – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Massimo Guasconi – conferma la sua rilevanza nel panorama regionale degli eventi dedicati all’enogastronomia. Si tratta di uno dei settori più importanti per l’economia provinciale considerato che il valore delle esportazioni di vini e prodotti alimentari è salito a 612 milioni di euro solo nei primi 9 mesi del 2024. Una crescita che premia soprattutto l’elevata qualità delle filiere senesi, come conferma il Rapporto Ismea- Qualivita 2024, che rileva come il 48% del totale delle vendite di vini e alimenti Dop/IGP della Toscana, provenga dal nostro territorio”.

“Nella nuova edizione del Wine & Siena l’Università è, ancora una volta, coinvolta con il contributo di alcune colleghe e colleghi che da diversi punti di vista disciplinari sottolineeranno il legame con il mondo e la cultura del vino – fa notare il Rettore dell’Università degli Studi di Siena, Roberto Di Pietra –  Questo accadrà negli incontri denominati “AsSaggi di Vino” che precederanno lo svolgimento del Wine & Siena. Esprimo la soddisfazione per il legame che si rinnova e si rafforza con l’organizzazione del Wine & Siena 2025″.

“Si rinnova la collaborazione fra la Fondazione Mps e la manifestazione Wine&Siena – commenta Carlo Rossi, presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena – Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Mps, torna ad aprire le sue porte nell’edizione 2025 di Wine &Siena con un programma di visite guidate. Gli ospiti avranno, così, l’opportunità di ammirare le stanze che furono dimora della nobile famiglia Sansedoni, le cui vicende si intrecciano con la storia di Siena, lungo il percorso museale che racchiude la Collezione Opere d’Arte della Fondazione”.

“Siamo partiti ormai tanti anni fa. E in dieci anni possiamo dire di essere riusciti a consolidare questa manifestazione che, quest’anno, vanta già tantissime richieste tra i produttori – sottolinea Gianpaolo Betti, Enotempora –  Ero con Andrea Vanni quando siamo partiti e anche in suo onore abbiamo proseguito questa avventura.In questa edizione ormai alle porte siamo già quasi sold out nelle richieste che sono arrivate ben prima di quanto accadeva negli scorsi anni. Segno di apprezzamento, ma anche della certezza di una presenza importante per la città e il territorio. Quest’anno cercheremo di continuare a valorizzare anche il rapporto Wine&Siena – città grazie ai Fuori Wine&Siena e ad altre attività che stiamo studiando. Tutto per dare il giusto ruolo a Siena con le sue denominazioni, il suo territorio e il suo valore storico, enologico, gastronomico che la rende davvero la capitale del vino in Italia”.