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Roma, 23 dic “A quarant’anni da quel tragico 23 dicembre 1984, ricordiamo con profonda commozione le vittime innocenti, i feriti e le comunità segnate dalla strage del Treno rapido 904. Fu un atto di barbara violenza terroristico-mafiosa che, in un attimo, spezzò vite innocenti, anche quelle di tre bambini. La memoria di quei fatti resta indelebile e continua a scuotere le nostre coscienze”. Lo dice il presidente della Camera Lorenzo Fontana. “Non dimentichiamo il coraggio di chi prestò i primi soccorsi, offrendo speranza in un momento di profonda disperazione. Fare memoria è un dovere imprescindibile, che ci guida nella ricerca della verità e nell’impegno per una società più giusta”, aggiunge Fontana.
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