la TOP 10 delle più attese

Nuovo anno, tantissime nuove auto. Sarà un 2025 ricchissimo e con novità di ogni tipo, tra SUV, compatte, supercar e svariate elettriche di ultima generazione.

Noi abbiamo provato a raccogliere in una classifica i 10 modelli più attesi, sia perché promettenti a livello di vendite che per novità tecniche introdotte. Eccole di seguito.

10. Hyundai Inster 

Il 2025 è l’anno in cui arrivano diverse elettriche sotto la fatidica cifra di 25.000 euro. E allora iniziamo la classifica proprio una delle prime a esserci riuscita, cioè la Hyundai Inster. Lo stile è da crossover ma le dimensioni pensate per la città, con una lunghezza di 3 metri e 80. Due step di potenza, 97 o 115 CV, e due tagli di batteria, con un’autonomia fino a 350 km. Ricarica a 11 kW o a 85 kW in corrente continua e con il V2L può anche cedere energia.

Dentro c’è più spazio di quanto si pensi, con le superfici appiattite e il divano scorrevole; e anche la dotazione di assistenza alla guida è ricca, con il cruise control adattivo e tanto altro. 24.900 euro è il prezzo della versione meno potente, per l’altra si sale fino a 28.600 a seconda dell’allestimento.

9. Renault 4 

La ricetta del retrodesign ha funzionato con la 5 e ora Renault ci riprova con la 4. È lunga una ventina di centimetri in più e tocca i 4,18 metri. Ha la carrozzeria da crossover, con altezza da terra di oltre 18 centimetri e perciò punta tutto sulla praticità. Fari tondi davanti, verticali dietro e il tipico montante in tinta carrozzeria. Dentro, l’aria retrò si ritrova sui disegni e sui materiali dei rivestimenti, ma anche sulle bocchette orizzontali, mentre per il resto non può mancare la strumentazione digitale e l’infotainment di Google.

Foto di: Motor1 Italy

Bel bagagliaio da 420 litri e due tagli di batteria per altrettanti step di potenza: 120 o 150 CV, per un’autonomia che tocca i 400 km. Ancora presto per i prezzi, ma dovrebbero aggirarsi attorno ai 35mila di base.

8. Jeep Compass 

Della nuova Jeep Compass abbiamo già un teaser ufficiale. Continua a essere prodotta in Italia, a Melfi, ma cambia completamente. Lo stile è più squadrato rispetto a prima, più moderno e simile alla Avenger. La piattaforma è la STLA Medium, la stessa della Peugeot 3008 e dunque arriva sia elettrica, con batteria da 97 kWh circa e percorrenze fino a 700 km, che ibrida.

Foto di: Motor1 Italy

Se fa come la sorella francese, monta un 1.2 mild hybrid da 136 CV oppure 1.6 plug-in da 195 CV. Solo che la Peugeot ibrida ha la sola trazione anteriore, mentre da una Jeep ci aspettiamo anche una soluzione integrale. Staremo a vedere. Interni digitali, certo, ma è facile immaginare anche che materiali e soluzioni siano pensate per essere i più pratici possibili. Visto che l’attuale costa circa 40.000 euro di base, è logico aspettarsi un prezzo d’attacco simile.

7. Fiat 500 Hybrid 

Nell’impianto di Mirafiori la 500 elettrica sarà affiancata dalla variante ibrida. Soluzione utile per portare la produttività a nuovi livelli e per offrire una variante d’appeal della nuova 500 per un pubblico più ampio. Da un punto di vista di stile non ci aspettiamo grandi novità, forse una calandra un po’ diversa e il badge Torino, che è il nome della nuova 500 ibrida.

Foto di: Motor1 Italy

Più incerto, invece, il motore utilizzato. L’attuale 500 usa un 1.0 da 70 CV ma è più probabile che la nuova monterà il 1.2 da 100 CV che è previsto sulla Grande Panda.

6. Mercedes CLA 

Ci siamo già stati a bordo per un rapido primo contatto, ma senza guidarla, e abbiamo visto dal vivo il concept che la anticipa. La nuova Mercedes CLA è interessante perché segna un po’ un nuovo inizio. Per cominciare ha una nuova piattaforma che si chiama MMA per motori elettrici ma anche ibridi. L’elettrica è a 800V, può avere la trazione integrale e promette fino a 750 km, con un’unica centralina che sovrintende tutti gli aspetti dell’auto.

Foto di: Motor1 Italy

Il mild hybrid benzina è un nuovo 1.5 quattro cilindri da 136 CV, 163 CV e 190 CV che, con un motore elettrico da 27 CV, riesce anche ad andare solo in elettrico. C’è anche un nuovo sistema d’infotainment, l’MB.OS, sviluppato interamente da Mercedes. Ne sapremo di più nel corso dell’anno.

5. Volkswagen T-Roc 

Nella nostra classifica è probabilmente una di quelle che macinerà più vendite. La Volkswagen T-Roc arriva alla seconda generazione cambiando tanto, ma non nello stile. Noi l’abbiamo ricostruita così, con una chiara influenza della Tiguan al frontale, coi fari uniti da una striscia LED a tutta larghezza. Sarà un po’ più lunga dell’attuale, attorno ai 4 metri e 30.

Foto di: Motor1 Italy

La piattaforma è l’MQB Evo e per quanto riguarda le motorizzazioni ci aspettiamo il 1.5 mild hybrid benzina della Golf, così come il 2.0 turbodiesel anche con trazione integrale. Sicuramente ci sarà un plug-in da 100 km di autonomia in elettrico, forse pure di più, mentre qualcuno parla persino di un nuovo full hybrid che debutta con quest’auto e poi si estende ad altri modelli e marchi del gruppo. 

4. Lamborghini Temerario (Spyder ?)

Nel 2025 Lamborghini inizierà a far uscire dallo stabilimento di Sant’Agata i primi esemplari di Temerario. E potremmo quindi guidarla e ammirarla nel test drive che sarà organizzato e che darà modo ai giornalisti di tutto il mondo di valutare come va l’erede della tanto amata e fortunata Huracan.

Foto di: Motor1 Italy

Carrozzeria in alluminio, motore V8 4.0 biturbo da 10.000 giri al minuto e 800 CV più tre motori elettrici, per la trazione integrale e una potenza totale di 920 CV grazie all’ibrido plug-in. Alta solo un metro e venti e larga 2, è una vera supercar e il prezzo lo ribadisce: 315.000 euro di partenza. E chissà che sul finire dell’anno in Lambo non decidano di farci dare una sbirciatina anche alla versione Spyder.

3. Fiat Grande Panda 

A luglio 2025 la famiglia Panda si allargherà ancora con un nuovo modello ma la star dell’anno è la Grande Panda che arriva su strada. Affianca la Pandina, non la sostituisce, visto che è lunga 3,99 metri. È basata sulla piattaforma Smart-Car, la stessa della C3, e si può avere elettrica, per circa 300 km di autonomia, e ibrida mild col 1.2 tre cilindri da 100 CV e cambio automatico, con un prezzo base sotto i 19.000 euro.

Foto di: Motor1 Italy

Stile retrò fuori, aria da SUV, interni spaziosi ma anche digitali. Secondo noi ha le carte in regola per fare bene: staremo a vedere.

2. Alfa Romeo Stelvio 

Nel 2024 la Junior, nel 2025 la Stelvio! La seconda generazione del SUV medio di Alfa nasce sempre a Cassino, nel Lazio, ma per il resto è tutta nuova. Noi l’abbiamo ricostruita partendo da qualche fonte che ha visto il modello in fase di sviluppo.

Foto di: Motor1 Italy

La calandra con biscione e croce “bucati” è in effetti comparsa sulla Junior, mentre i fari su due livelli ora vanno tanto di moda. La fiancata resta simile a prima e c’è un grande triangolo luminoso a LED inciso nelle lamiere. Troppo presto per parlare degli interni mentre la piattaforma costruttiva è la nuova STLA Large e non più la Giorgio.

In questo modo potrà essere anche elettrica, con la versione Quadrifoglio che potrebbe toccare i 1.000 CV, ma anche benzina o ibrida. Non sappiamo quali motori adotterà ma, negli Stati Uniti, la Dodge Charger che usa la stessa base ha un 3.0 sei cilindri in linea da 550 CV.

1. Ferrari elettrica 

Al primo posto non può che esserci una Ferrari. Questo, infatti, è l’anno in cui a Maranello svelano la prima elettrica della storia. Noi l’abbiamo ricostruita partendo da un muletto avvistato durante i collaudi, che nelle forme può ricordare una specie di crossover. Magari dunque sarà una 4 posti più compatta della Purosangue. Ancora non si sa nulla. Qualche indiscrezione parla anche di un prezzo di mezzo milione di euro.

Foto di: Motor1 Italy

Sicuramente molti hanno già storto il naso e, ovviamente, si tratta di un’auto destinata a pochissime persone. Ma allora perché l’abbiamo messa in classifica? Perché come al solito quando Ferrari fa una cosa, la fa benissimo, e perciò la curiosità è quella di sapere come i progettisti del Cavallino hanno reinventato l’auto elettrica e creato questo mezzo che promette di essere straordinario.

Tra l’altro, al progetto sta lavorando anche Jony Ive, cioè il design che sta dietro gli iPhone. Insomma, la tecnica, le soluzioni mai viste prima, le prestazioni, il design, il sound: per Ferrari il 2025 è l’anno in cui si segna un prima e un dopo.

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Conto e carta

difficile da pignorare