Senza dati il settore immobiliare è solo opinione

L’avvento dei big data ha segnato una svolta epocale in numerosi settori, rivoluzionandone dinamiche e processi consolidati. La capacità di raccogliere, analizzare e utilizzare una mole di dati senza precedenti ha aperto nuovi scenari, permettendo decisioni più informate e strategie più efficaci. Tra i settori che più hanno beneficiato di questa trasformazione figura quello immobiliare, dove l’integrazione di tecnologie avanzate e algoritmi intelligenti sta riscrivendo le regole del mercato immobiliare. È in questo contesto che si inserisce ReOS srl, una startup innovativa che, attraverso la piattaforma Euromq.it, sta cambiando il modo in cui vengono effettuate le valutazioni immobiliari e condotte le analisi di mercato.

LA PIATTAFORMA

Euromq.it rappresenta una sintesi tra tecnologia e innovazione, offrendo strumenti all’avanguardia per chi opera nel settore immobiliare. La piattaforma utilizza algoritmi avanzati e big data per produrre valutazioni immobiliari precise e dettagliate, facendo leva su automated valuation models (AVM) che riducono al minimo il margine di errore. Grazie a dati aggiornati e tecniche di comparazione, Euromq consente di ottenere analisi di mercato approfondite e personalizzate. Pensata per consulenti e property manager, Euromq è progettata per supportare l’operatività quotidiana, permettendo di valutare e gestire immobili residenziali attraverso un approccio moderno e basato sui dati. Una delle caratteristiche principali di Euromq è EMQ Data, un centro di analisi personalizzato che combina big data, AVM (Automated Valuation Models) e interazione professionale per costruire un database esclusivo. Questo database consente di ottenere informazioni geolocalizzate dettagliate fino al livello delle singole particelle catastali, supportando decisioni strategiche con proiezioni e andamenti di mercato in tempo reale. La piattaforma permette di realizzare valutazioni immobiliari allineate agli standard IVS, producendo report dinamici che si adattano alle diverse fasi della trattativa, semplificando l’incontro tra domanda e offerta. «In passato, le valutazioni immobiliari nel settore residenziale si basavano su regole matematiche, i coefficienti correttivi», spiega Massimiliano Pochetti, fondatore di ReOS. «Oggi, grazie all’intelligenza artificiale (IA) e alle big data company come la nostra, è possibile applicare modelli intelligenti che apprendono e migliorano autonomamente». Le innovazioni introdotte da Euromq non si limitano alla precisione delle stime immobiliari. La piattaforma considera anche fattori emergenti come il cambiamento climatico, l’efficienza energetica e le normative future. «Bisogna tenere in considerazione aspetti come il rischio di frane o terremoti e l’impatto delle normative green, che entro il 2036 richiederanno agli immobili di essere almeno di classe energetica D», continua Pochetti. «Questi fattori non sono più trascurabili, soprattutto considerando le nuove direttive imposte dalla BCE agli istituti di credito. Ad esempio, mutui che un tempo venivano rifiutati solo per motivi finanziari ora vengono bocciati da molti istituti di credito per rischi climatici o inefficienze energetiche». A partire dal 2018, ispezioni della BCE presso le banche europee hanno evidenziato criticità nella gestione delle valutazioni immobiliari, specialmente nel comparto immobiliare commerciale (CRE). Tali verifiche hanno portato a raccomandazioni per migliorare la gestione del rischio di credito, applicabili anche al settore residenziale. Molte valutazioni si discostano dal concetto di valore di mercato previsto dall’articolo 229 del CRR, che richiede di riflettere il prezzo realistico di uno scambio in condizioni di libera concorrenza. Distorsioni comuni includono l’uso di scenari ipotetici o condizioni di mercato troppo favorevoli, invece di rappresentare il contesto corrente. Gli ispettori hanno sottolineato l’importanza di aggiornare continuamente le stime immobiliari, in linea con il Regolamento UE 2024/1623 (CRR III), che impone il monitoraggio delle fluttuazioni di valore come parte della gestione del rischio di credito.

DATI PIÙ COMPLETI

L’innovazione tecnologica di Euromq si traduce anche nella capacità di tenere conto di dinamiche macroeconomiche che fino a pochi anni fa venivano ignorate. «Fino a ieri, il costo del denaro, l’inflazione o lo stock immobiliare in vendita non erano considerati a causa di limiti tecnologici», spiega Pochetti. «Grazie a piattaforme come la nostra, l’IA può essere istruita per incorporare questi fattori nelle valutazioni, garantendo una visione più completa e accurata». La capacità di aggregare dati provenienti da diverse fonti – come le indagini fiscali OMI o i portali di annunci immobiliari – permette di superare le distorsioni e di offrire una maggiore trasparenza. «L’OMI – puntualizza Pochetti – nasce con finalità fiscali e non rispecchia il valore reale di un immobile, mentre i dati dei portali spesso riflettono solo le aspettative dei venditori», chiarisce Pochetti. «Noi interveniamo per fornire una visione più realistica e trasparente».

PER IL FUTURO

Un altro aspetto rivoluzionario introdotto da Euromq riguarda la gestione del patrimonio immobiliare. «Grazie all’IA, è possibile monitorare l’andamento dell’intero patrimonio immobiliare come se fosse un asset finanziario», aggiunge Pochetti. «Con aggiornamenti regolari, ad esempio ogni quadrimestre, gli operatori possono avere una visione precisa del valore patrimoniale complessivo. Questo approccio è fondamentale in un contesto di calo demografico dove, secondo quanto emerso da una nostra indagine, le nuove famiglie tenderanno a richiedere quattro immobili per nucleo familiare, e con un reddito medio che non sarà particolarmente elevato». Il potenziale di Euromq va oltre le semplici valutazioni. Gli operatori possono generare report personalizzati, comprensivi di analisi di mercato e raccomandazioni strategiche, migliorando la comunicazione con i clienti e facilitando decisioni più consapevoli. «Tutti i dati, presi singolarmente, forniscono una visione limitata – osserva Pochetti – solo attraverso un processo di aggregazione è possibile ottenere un quadro ottimale. Questo è il cuore del nostro approccio: combinare tecnologia e conoscenza per creare valore attraverso dati sempre più precisi e affidabili». La missione di ReOS e della sua piattaforma Euromq.it è quella di diventare un alleato insostituibile per gli operatori del settore immobiliare, offrendo strumenti in grado di rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione. L’uso intelligente dei big data e dell’IA non solo migliora la precisione delle valutazioni, ma apre nuove possibilità di gestione e strategia. In un’epoca in cui i dati sono la risorsa più preziosa, Euromq si pone come pioniere di un cambiamento necessario e inevitabile.

Per informazioni: euromq.it