“La città cresce nel lavoro e nel turismo, con cantieri aperti per un centinaio di milioni di euro in investimenti che continueranno anche nel 2025”. Lo ha detto Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, in occasione del resoconto di fine anno. All’interno del Centro d’arte moderna e contemporanea, recentemente ristrutturato, il punto sui progetti in corso. Fra i primi citati, il rifacimento delle scuole del Canaletto e di Bragarina tramite il Pnrr, due nuove palestre e la piscina nella zona del PalaMariotti. Ina lunga lista di opere portate a termine, iniziate o oggetto di progettualità e finanziamenti ma anche qualche idea su cui si può riflettere a più lunga gittata. “Se riusciamo a deperimetrare da zona rossa il centro città potremmo pensare nuove opere come il tunnel sotterraneo di Viale Italia – spiega il sindaco -, per questo stiamo studiando la possibilità di deviare il canale Lagora in modo che sfoci all’interno dell’arsenale”. Per quel che riguarda l’industria, in crescita le aziende legate al militare anche in virtù del contesto internazionale che spinge gli Stati a investire nel settore Difesa. “Un migliaio di posti di lavoro in più arriveranno dalla joint venture tra Leonardo e Rheinmetall per la commessa dell’Esercito Italiano. Presso Fincantieri del Muggiano il prossimo anno ci saranno i lavori per le Fremm Evo e i nuovi sottimarini. Con la prossima finanziaria dovrebbe partire il progetto Basi Blu all’interno della base navale”. E poi il porto, dove avanza il domino del piano regolatore portuale che dovrebbe portare un riordino degli spazi liberando Calata Paita per usi civili. Lsct però utilizza ancora l’area e per stessa ammissione dei vertici, intende farlo finché non ci sarà un progetto chiaro per la futura destinazione. Su questo il primo cittadino chiarisce la posizione dell’amministrazione: “Una volta che ci sarà un project definito, e ci sono stati investitori che sono dimostrati interessati al waterfront, troveremo un accordo con il terminalista – dice Peracchini -. Di sicuro quando sarà nominato il prossimo presidente dell’Autorità di sistema portuale ci metteremo a un tavolo”. Un passaggio sulla sicurezza anche in considerazione del fatto che, stando alle classifiche uscite nei mesi scorsi, la Spezia detiene il record italiano di denunce per droga. “E’ un risultato che rivendichiamo. Obiettivo arrivare a trecento telecamere urbane. In questi anni abbiamo investito tanto nella sicurezza dei cittadini e che nel 2024 ha adottato l’uso del taser, proceduto all’implementazione del sistema di videosorveglianza ed attuato iniziative di informazione e sensibilizzazione su tematiche riguardanti l’educazione stradale”. A proposito invece dell’applicazione del nuovo Codice della Strada, confermata la volontà di operare per ridurre il numero di incidenti stradali (“Dite a tutti di non mettersi al volante con un bicchiere di troppo in corpo”, anche in questo fine settimana è prevista un’azione straordinaria di contrasto), in attesa dei decreti attuativi per quel che concerne la parte sui monopattini (specialmente per le targhe mentre sono arrivate le prime multe per chi non indossa il caschetto) e, nei prossimi mesi, con la dotazione degli strumenti atti al rilevamento, per l’uso di sostanze stupefacenti. Poi la partita del nuovo ospedale con la vidima di Rina Check avvenuta nei giorni scorsi in attesa del benestare da parte di Asl 5 che dovrebbe arrivare prima di Natale. A domanda, Peracchini ha risposto: “ Fosse stato di nostra competenza l’avremmo già realizzato. Di certo la vicenda di Pessina ha certamente pesato poi con il presidente Toti si è riavviato un percorso che ci ha portato all’aggiudicazione di Guerrato e alla vidima di recente attuazione. Dell’ospedale la cittadinanza ha bisogno. I tempi? A breve dovrebbe partire e noi controlleremo giorno per giorno quello che avviene una volta che sarà avviato il cantiere”. Infine il bilancio “approvato in tempistiche record, rientrato dal disavanzo che ci portavamo dietro dal 2015, che consentirà di partire nel 2025 con la piena disponibilità delle risorse per il proseguo della programmazione”.
FONDI PNR: LE SCUOLE E L’EX CONVENTO DELLE CLARISSE CHE SARA’ MUSEO A CIELO APERTO
Nell’incontro con la stampa Peracchini è tornato sulle attività del 2024 caratterizzato dall’avvio di tutti i cantieri finanziati con il PNRR: dagli immobili destinati alla cultura con la conclusione dei lavori di efficientamento energetico del Teatro Civico mediante la sostituzione degli infissi, delle poltrone e dei tendaggi; la rimozione delle barriere fisiche e cognitive presso il CAMeC e la realizzazione dell’Accessibility Room come fiore all’occhiello dell’arte accessibile a tutti. E poi la rifunzionalizzazione del capannone ex Fitram al servizio della biblioteca civica Beghi: “Sono in fase di conclusione i lavori di valorizzazione e restauro dell’ex convento delle Clarisse dove sorgerà un museo a cielo aperto ed il secondo lotto del Parco delle Mura finanziati con il Fondo Strategico di Regione Liguria”. Sempre con i fondi PNRR spazio agli impianti sportivi con lo spostamento del campo di tiro con l’arco; una nuova palestra al servizio del complesso scolastico M. Fontana, la realizzazione della nuova palestra al servizio del palazzetto dello sport in via Federici, la realizzazione di un nuovo impianto natatorio presso il palasport Mariotti; nell’ambito delle aree verdi e dei parchi terminata la riqualificazione dei giardini e della piazzetta in fregio al mare a Cadimare, il Parco Pagliari che sarà presto inaugurato e sono in via di conclusione i lavori di riqualificazione di piazza San Domenico di Guzman. Peracchini ha poi ricordato l’avvio della realizzazione del nuovo edificio scolastico M. Fontana mediante demolizione di quello esistente la realizzazione di un nuovo polo dell’infanzia in via Sardegna.
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