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Che cosa è cambiato per i guidatori da dicembre 2024?
Sabato 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, che tra le altre cose ha aggiornato gli articoli 186 e 187, riguardanti l’uso di alcolici e di sostanze stupefacenti o psicotrope. Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, il Governo ha deciso di aumentare la severità delle sanzioni al fine di disincentivare i guidatori dal consumo di bevande alcoliche.
Non sono stati variati invece i limiti alcolemici, ossia la percentuale di alcol ammessa all’interno del sangue, misurata in grammi per litro.
Quali sono le nuove sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza?
- Tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l): multa da euro 543 a euro 2.170 e sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.
- Tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro (g/l): ammenda da euro 800 a euro 3.200, arresto fino a sei mesi e sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno.
- Tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l): ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, arresto da sei mesi a un anno e sospensione della patente di guida da uno a due anni.
Vengono tolti anche i punti della patente?
Tutte le violazioni, indipendentemente dal tasso alcolemico, comportano la decurtazione di 10 punti dalla patente. Inoltre, nel caso in cui si abbia un tasso alcolemico nel sangue superiore a 0,80 g/L e si venga sanzionati, la propria patente verrà segnalata con la dicitura “limite dell’uso”.
Cosa succede in caso di recidiva?
Le persone con un tasso alcolemico compreso tra 0.81 e 1.50 g/L possono guidare solamente con un tasso alcolemico pari a 0.0 per due anni, che diventano tre nel caso in cui il tasso alcolemico sia superiore a 1,5 g/L. Se si viene fermati una seconda volta in stato di ebbrezza, le sanzioni aumentano di un terzo.
In caso di recidiva nel bienno la patente di guida è sempre revocata. Tra le sanzioni per i recidivi c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, uno speciale dispositivo con test alcolemico integrato che in caso di risultato positivo impedisce all’auto di mettersi in moto.
Di notte si rischia di più?
Il Codice della strada prevede un aggravante dell’orario notturno: se la guida in stato di ebbrezza viene rilevata tra le ore 22 e le ore 7, le sanzioni vengono aumentate da un terzo alla metà.
Cosa succede a chi provoca un incidente?
Nel caso in cui una persona provochi un incidente stradale in stato di ebbrezza, le sanzioni vengono raddoppiate. Inoltre, viene disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni, salvo che il veicolo appartenga a una persona estranea all’illecito.
Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro (g/l), la patente di guida viene sempre revocata.
Quanto si può bere?
La quantità di alcol consentita ai guidatori per non rischiare sanzioni dipende da una serie di fattori, come peso, corporatura, altezza, metabolismo, calorie ingerite. In linea di massima, non si dovrebbero correre grossi rischi con un bicchiere di vino o una lattina di birra, ma l’ideale sarebbe non bere nulla prima di mettersi alla guida, per non mettere in pericolo la sicurezza propria e altrui.
Quanto possono bere i neopatentati?
Per i neopatentati non cambia nulla e resta in vigore il divieto di bere alcolici prima di mettersi alla guida. Le norme prevedono, infatti, un tasso alcolico pari a zero per tre anni dal conseguimento della patente.
Si può rifiutare l’accertamento per guida in stato di ebbrezza?
Rifiutarsi di sottoporti all’alcoltest è un reato, che può essere punito con:
- ammenda da 1.500 a 6.000 euro;
- arresto da 6 mesi ad 1 anno;
- sospensione della patente da 6 mesi a due anni;
- confisca del veicolo, salvo che appartenga a persona estranea alla violazione;
- revoca della patente nel caso di recidiva nel biennio;
- decurtazione di 10 punti dalla patente.
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