Dove andare in montagna in Piemonte

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Il Piemonte è la seconda regione italiana per superficie ed anche la seconda per maggior numero di comuni. Contemporaneamente è anche la più occidentale d’Italia e un territorio puntellato di cime che sono una più affascinante dell’altra: qui svettano nei cieli le Alpi e gli Appennini, per ben su tre lati del suo territorio e senza soluzione di continuità.

Dall’aspetto imponente ed aspro, le montagne piemontesi arrivano anche a superare i 4000 metri di altitudine, regalando degli scenari che tolgono davvero il fiato. Per questo motivo, è sempre un’ottima idea andare in montagna in Piemonte, ma dove? A questa domanda rispondiamo noi di SiViaggia.

Dove andare in montagna in Piemonte in estate: parchi, laghi e riserve

Senza ombra di dubbio il Piemonte vanta alcuni dei paesaggi più suggestivi d’Italia, che in estate si rivelano eccezionali per fare un’ampia varietà di attività all’aria aperta. Il clima è mite e perfetto per fare lunghe camminate immerse nel verde, tra laghi e torrenti, e trovare riparo dal caldo torrido che ammanta le città.

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Parco Naturale Alpi Marittime

Il Parco Naturale Alpi Marittime, in provincia di Cuneo, comprende i comuni di Aisone, Entracque, Valdieri, Roaschia e Vernante ed è un sogno a occhi aperti: conta più di  di 80 laghi, centinaia di specie animali, migliaia di specie vegetali e ben 400 chilometri di sentieri.

In estate, quindi, è un vero e proprio paradiso per gli amanti delle attività all’aria aperta ma anche per chi vuole entrare in contatto con la cultura della zona: le affascinanti Alpi Marittime erano già frequentate nella preistoria e protostoria, per questo sono ricche di incisioni rupestri, grotte misteriose, insediamenti antichi e necropoli da visitare assolutamente.

Arrivarci non è affatto difficile, perché il territorio è servito dalla linea internazionale Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza che risale la Valle Vermenagna e passa per Vernante. Ci sono poi altri mezzi pubblici che permettono di approdare in altre valli del parco.

Lago delle Fate

Come dice il nome, il Lago delle Fate è un sogno che si avvera, persino pieno di magia: vanta acque color smeraldo e si sviluppa all’interno di uno scenario che pare incantato. Questo affascinante specchio d’acqua si trova a poca distanza da Macugnaga, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, ed è avvolto da una curiosa leggenda che narra che in un’antica miniera nelle sue vicinanze ci siano ancora adesso degli gnomi che lavorano tutta la notte per trovare l’oro da riportare alle fate che camminano sull’acqua del lago. L’obiettivo di queste piccole creature è avere, in cambio dell’oro, della marmellata di more e di mirtilli perché ne sono particolarmente ghiotti.

Ma non è tutto, perché a quanto pare le fate del lago creano anche della polvere magica che le aiuta a volare e che, quando cade nelle acque limpide, fanno brillare il bacino alla luce del sole. Non vi sorprenderà infatti sapere che nel perimetro del lago sono state posizionate delle sculture di legno che rappresentano gli gnomi di questa particolare leggenda.

Arrivando (in macchina o in autobus) nel grazioso abitato di Macugnaga, si può intraprendere il Grande Sentiero Walser del Monte Rosa seguendo le indicazioni “Lago delle Fate percorso vita” che, tra natura scintillate e panorami mozzafiato, porta alla scoperta di questo specchio d’acqua pregno di magia.

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Riserva Naturale dei Ciciu del Villar

Raggiungere la Riserva Naturale dei Ciciu del Villar vuol dire entrare in luogo che sembra provenire da un altro pianeta. Si trova in località Costa Pragamonti, nei pressi dell’abitato del comune di Villar San Costanzo, tra Busca e Dronero in provincia di Cuneo, ed è costellata di particolari formazioni rocciose che hanno l’aspetto di giganteschi funghi.

Possiedono una sorta di cappello di roccia, quindi, ma anche un gambo enorme che li rende di grande interesse geologico e paesaggistico. Secondo un censimento effettuato nel 2000, qui vivono ben 479 formazioni concentrate in un’area di circa 0,25 km², a volte isolate, a volte raggruppate.

Un fenomeno naturale dal fascino unico, da poter scoprire da metà maggio a metà settembre, tutti i giorni dalle ore 9 alle 19, per un costo di soli 3 euro (i bambini fino a ai 12 anni entrano gratis).

Dove andare in montagna in Piemonte in inverno: località e impianti sciistici

Il Piemonte, durante la stagione invernale, è in grado di regalare esperienze adatte a tutti i gusti. Vi basti pensare che nella regione ci sono ben 1.350 km di piste e oltre 50 vette che superano i 4.000 metri. Scopriamo insieme quali sono le migliori località di montagna e gli impianti sciistici da non perdere in questa affascinante regione del Nord Italia.

Usseaux

Usseaux, in provincia di Torino, è un borgo di montagna che lascia senza fiato e, non a caso, fa parte dell’associazione “Borghi più belli d’Italia”. Si trova nel cuore delle Alpi Cozie a circa 1200 metri sul livello del mare, il che vuol dire che offre panorami particolarmente emozionanti.

Vale la pena vistare Usseaux durante tutto l’anno per via della presenza di numerosi edifici storici risalenti al XVIII secolo che mettono in risalto l’aspetto tipico dei villaggi alpini, ma molto probabilmente è proprio durante la stagione fredda che il borgo dà il meglio di sé: qui la neve scende copiosa e sono disponibili una serie di sentieri immersi nella natura battibili con le ciaspole, mentre a qualche km di distanza si può raggiungere Pragelato con la sua olimpionica pista da fondo.

Il consiglio, tuttavia, è di arrivare a Usseaux con i mezzi propri perché con quelli pubblici (ovvero gli autobus) potrebbe volerci un bel po’ di tempo.

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Vialattea

Gli amanti dello sci non possono (e non devono) perdersi la Vialattea poiché si tratta della ski area più grande di tutta la regione. Il comprensorio, infatti, copre le località di Cesana Torinese, Sestriere, Sauze d’Oulx, Sansicario, Cesana, Claviere, Oulx, Pragelato e la francese Montgenevre, tanto che qui si sono scritte importanti pagine di storia sportiva dello sci, grazie alla varie tappe di Coppa del mondo, i Mondiali di sci alpino del 1997 e persino le Olimpiadi del 2006.

In totale vi sono ben 70 impianti di risalita, tra funivie, telecabine, telemix, skilift, tappeti e seggiovie e diversi impianti sciistici che permettono di scivolare tra foreste di conifere e ampi pendii aperti di alta quota: sono 400 i km di area sciabile, distribuiti su oltre 300 piste per vari livelli di preparazione.

A disposizione degli amanti della neve ci sono varie tipologie di skipass, che vanno da un prezzo minimo (per gli adulti) di 37 euro a un massimo di 593 euro.

Bardonecchia

Anche Bardonecchia, in provincia di Torino, è uno spettacolo: rappresenta il punto più a Ovest del nostro Paese ed è un un importante centro per gli sport invernali. Bellissimo è anche il suo centro storico che è ricco di attrazioni che sono una più bella dell’altra, come la Chiesa di San Giovanni Battista, con la sua imponente torre campanaria, e le sue caratteristiche case di montagna in legno e pietra.

Ma la verità è che a vivere esperienze indimenticabili sono soprattutto gli amanti della neve, che qui possono divertirsi con oltre 100 chilometri e moderne infrastrutture di risalita su neve di qualità grazie alla sua posizione geografica. Non mancano le possibilità di fare ciaspolate nei boschi e praticare lo sci di fondo.

Da queste parti lo skipass va da un minimo di 36 euro a un massimo di 453 euro (sempre per gli adulti) e si può raggiungere anche con il treno perché sono disponibili vagoni diretti da Torino (1 ora), Milano (2 ore) e Parigi (4 ore e 15 minuti).

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Trekking ed escursioni in montagna in Piemonte

È abbastanza evidente che in Piemonte la protagonista assoluta è la montagna e, anzi, è proprio il suo stesso nome a dirlo: vuol dire «ai piedi dei monti». Ma del resto è proprio qui che svettano nei cieli alcuni dei massicci più importanti d’Europa, come il Monviso, il Monte Rosa, il Rocciamelone e il Gran Paradiso.

Tutte cime che sono ideali per fare incredibili passeggiate immerse nella natura, magari per arrivare al cospetto dei laghi alpini, o semplicemente per raggiungere un rifugio e godersi la tipica atmosfera montana. Ecco quali non perdere:

  • Escursione al Forte del Gran Serin: ci troviamo in Valle di Susa ed è un tragitto piuttosto semplice che si sviluppa interamente su strada sterrata, partendo dal Pian del Frais per raggiunge il Gran Serin e proseguire lungo lo spartiacque Valsusa Valchisone fino al col Basset, dove vi sono i resti di antiche fortificazioni;
  • Sentiero per il Lago di Afframont: per affrontarlo occorre una certa esperienza, conoscenza del territorio montano ed allenamento, ma quel che è certo è che conduce al cospetto di questo specchio d’acqua che è spettacolare in qualsiasi stagione;
  • Escursione sul Monte Bellavarda: necessaria esperienza e preparazione, è un itinerario che si sviluppa dalla frazione di Lities, comune di Cantoira, per una (affascinante) lunghezza totale di 4.520 km;
  • Da Ceres al Santuario di Santa Cristina: anche qui serve un po’ di preparazione ma il viandante si trova ad affrontare un itinerario molto panoramico nonostante la bassa quota;
  • Anello dei 13 Laghi: si tratta di un’escursione non difficile che permette di camminare su vecchie mulattiere militari della provincia di Torino e di incontrare 13 incredibili specchi d’acqua.

Dove andare in Piemonte con i bambini

Il Piemonte si rivela una meta più che ottimale anche per le famiglie con i bambini poiché piena di possibilità di passeggiate, parchi, attrazioni e attività per loro (o da fare insieme a loro). Raccontarle tutte è praticamente impossibile, ma tra le migliori segnaliamo:

  • Alpe Campo di Rimasco: pittoresca località della provincia di Vercelli che offre numerose attrazioni, tra cui un divertentissimo fun bob (slittino fissato ad una monorotaia in alluminio che si snoda a zig-zag per un chilometro tra boschi selvaggi e piccole radure) adatto ai bambini di tutte le età;
  • Valle Vigezzo: qui c’è davvero di tutto tra boschi, borghi rimasti fermi nel tempo e la possibilità di fare tantissime attività. Ma particolarmente degna di nota è l’oasi naturale del WWF Pian dei Sali, area umida dove si possono osservare anfibi e rettili e un’incredibile varietà di vegetazione, che ospita anche un parco avventura;
  • Castelmagno: in questo borgo della provincia di Cuneo è possibile salire su una slitta trainata dai cani e scivolare sulle nevi delle montagne piemontesi;
  • Prato Nevoso: basta dirigersi nella in questa località sciistica, in provincia di Cuneo, per divertirsi in un vero e proprio parco giochi sulla neve  pieno di mini motoslitte (e non solo);
  • Parco Nazionale del Gran Paradiso: vi è la possibilità di fare persino delle ciaspolate notturne, esperienza da non perdere e adatta ai bambini dagli otto anni in su.





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