SIOS24: Innovazione nella formazione sulla sicurezza
La startup Safety on Chain (SOC) si posiziona come un attore chiave nella digitalizzazione delle attestazioni di formazione sulla sicurezza, affrontando una necessità pressante in diversi settori, in particolare nell’edilizia. Con un tasso di falsificazione che arriva al 50% degli attestati in questo campo, la startup mira a promuovere la trasparenza e l’affidabilità attraverso piattaforme tecnologiche avanzate.
Utilizzando la tecnologia blockchain, SOC non solo digitalizza le attestazioni, ma si propone anche di garantire autenticità e tracciabilità. La piattaforma offre un “gemello digitale” di ogni attestato cartaceo, che permette di ridurre significativamente il rischio di frode. **Safety on Chain** si distingue per l’adozione di un approccio innovativo che rende la gestione delle certificazioni più efficiente e sicura, contrastando attivamente le frodi e supportando la protezione dei lavoratori.
Questa soluzione rappresenta anche un passo necessario verso la modernizzazione della gestione della formazione sulla sicurezza, frequentemente soggetta a processi obsoleti. Un’efficace integrazione della piattaforma con i sistemi esistenti non solo ottimizza il processo di rilascio degli attestati, ma rassicura anche le aziende sulla conformità alle normative vigenti. La missione di SOC è chiara: stabilire nuovi standard nella formazione sulla sicurezza, promuovendo ambienti di lavoro più sicuri e responsabilizzando i lavoratori nella loro formazione e qualificazione.
L’approccio innovativo di Safety on Chain, presentato all’Innovation Village durante l’evento SIOS24 Winter a Milano il 17 dicembre, rappresenta un’opportunità unica per aziende e professionisti del settore di scoprire nuove tecnologie e modalità operative per affrontare le sfide legate alla sicurezza sul lavoro.
Il problema della falsificazione degli attestati nel settore edile
In Italia, la falsificazione degli attestati di formazione rappresenta una sfida sempre più rilevante, specialmente nel settore edilizio. La situazione è critica, con stime che indicano che **il 50%** degli attestati nel settore sia in realtà falsificato. Questa problematica non solo mette in discussione l’integrità professionale, ma mina anche la sicurezza dei lavoratori. Le conseguenze di tali manipolazioni coinvolgono diverse dimensioni: dal rischio di infortuni sul lavoro causati da personale non adeguatamente formato, a danni reputazionali per le aziende e potenziali sanzioni legali. Un quadro inquietante, dove le frodi non solo danneggiano le entità formative, ma offrono anche una falsa sicurezza ai lavoratori.
La gestione tradizionale delle certificazioni, infatti, è spesso afflitta da inefficienze e vulnerabilità, tipicamente basata su documentazione cartacea facilmente soggetta a manomissioni. **Safety on Chain** si propone di affrontare questo problema con un approccio radicalmente innovativo, introducendo una piattaforma che utilizza la **blockchain** per garantire autenticità e tracciabilità degli attestati di formazione. Creando un “gemello digitale” di ciascun certificato, la startup garantisce che ogni attestato rilasciato sia autentico, non modificabile e totalmente verificabile. Questo sistema non elimina solo gli attestati falsi, ma rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di un ambiente di lavoro più sicuro e normativamente conforme.
Con l’adozione della tecnologia blockchain, Safety on Chain si posiziona come un leader nella trasformazione della certificazione della formazione sulla sicurezza, rispondendo alle esigenze di un settore in cui la sicurezza del lavoro deve diventare una priorità assoluta. La startup si muove verso una missione chiaramente definita: combattere la falsificazione, migliorare la fiducia nel sistema di formazione e, in ultima analisi, tutelare il diritto del lavoratore a un ambiente di lavoro sicuro e protetto.
Soluzioni tecnologiche proposte da Safety on Chain
Safety on Chain (SOC) ha sviluppato una serie di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per affrontare le sfide legate alla certificazione della formazione sulla sicurezza, mirando a garantire l’integrità e la validità degli attestati. In primo luogo, la tokenizzazione degli attestati consente di trasformare ogni certificato in un asset digitale unico e immutabile. Questo processo offre non solo garanzie di autenticità, ma anche prove di firma, data certa e modalità di rilascio dell’attestato. Così facendo, SOC contrasta in modo efficace le problematiche di falsificazione, assicurando una tracciabilità precisa di ogni attestato.
Un’altra caratteristica distintiva della piattaforma è l’integrazione semplice con i sistemi esistenti degli Enti di formazione. Le API sviluppate da SOC consentono un’integrazione senza soluzione di continuità, permettendo alle organizzazioni di adottare la tecnologia senza alterare i processi già in uso. Questa facilità di integrazione rappresenta un valore aggiunto, poiché minimizza i tempi e le risorse necessarie per l’implementazione.
Inoltre, SOC offre un’automazione completa nella gestione delle certificazioni. Automatizzando i passaggi amministrativi, la piattaforma riduce significativamente gli errori e i costi operativi, eliminando la necessità di personale aggiuntivo per monitoraggio e gestione. Ogni Lavoratore ha accesso a un Safety Passport, un ambiente digitale personalizzato in cui può ricevere, firmare e conservare le copie digitali dei propri attestati. Questa iniziativa non solo facilita la gestione delle certificazioni, ma aumenta anche la consapevolezza e il controllo da parte dei lavoratori riguardo alla loro formazione.
Attraverso queste soluzioni innovative, Safety on Chain non solo intende rivoluzionare il panorama della formazione sulla sicurezza, ma anche garantire che ogni operatore del settore edilizio possa vantare qualifiche autentiche e verificate, rendendo così più sicuro ogni ambiente di lavoro.
Il percorso di crescita e le partnership strategiche
Safety on Chain ha intrapreso un percorso di crescita significativo, riuscendo a raccogliere fino a **150.000 euro** grazie all’appoggio di un acceleratore gestito da CDP Ventures. Questo finanziamento ha permesso alla startup di evolvere il proprio MVP (Minimum Viable Product) in un prodotto robusto e scalabile, capace di gestire fino a **5.000 transazioni al secondo**. Un aspetto cruciale del progetto è la sua conformità al GDPR, realizzata attraverso un approccio “legal-by-design” che integra le normative esistenti direttamente nella piattaforma, conferendo a ogni transazione on-chain un valore legale.
Negli ultimi mesi, Safety on Chain ha avviato diversi progetti pilota con importanti aziende sia a livello nazionale che internazionale. A testimonianza del crescente interesse per le loro soluzioni, la startup ha già ricevuto **lettere di intenti (LOI)** per oltre **150.000 attestati di formazione** previsti per il 2025. Tali risultati non solo evidenziano l’apprezzamento del mercato, ma anche la rapidità di adozione del sistema proposto. In aggiunta, **Safety on Chain** ha consolidato una rete di partnership strategiche, inclusi nomi di rilievo come **Google for Startups** e **Algorand Foundation**, che apporteranno un valore significativo alla startup, amplificando visibilità e capacità operative.
Queste collaborazioni non si limitano a un semplice supporto finanziario; permettono anche l’accesso a competenze avanzate e tecnologie innovative, indispensabili per affinare ulteriormente l’offerta di Safety on Chain. Il team multidisciplinare della startup, composto da esperti in blockchain, diritto, privacy e marketing, è alla costante ricerca di nuove alleanze che possano potenziare le capacità del prodotto e migliorarne l’usabilità.
Il percorso di crescita di Safety on Chain rappresenta un esempio emblematico di come una startup possa affrontare sfide complesse e conquistare spazi significativi nel mercato, adottando soluzioni tecnologiche avanzate per assicurare la qualità e l’affidabilità delle certificazioni nella formazione sulla sicurezza.
Obiettivi e aspettative per l’evento SIOS24 Winter
La partecipazione di Safety on Chain all’evento **SIOS24 Winter** rappresenta un passo strategico essenziale per la startup, mirato a massimizzare le opportunità di networking e a instaurare relazioni con potenziali investitori e partner commerciali. Durante questo evento, la startup intende presentare i propri sviluppi innovativi, sottolineando la significatività della propria piattaforma nella lotta contro la falsificazione degli attestati di formazione. Un obiettivo primario è raccogliere feedback diretti da parte di stakeholders chiave sui servizi offerti, analizzando la percezione del valore e dell’efficacia delle soluzioni di SOC.
**Stefano De la Torre**, CEO di Safety on Chain, ha evidenziato l’importanza di questo incontro non solo in termini di visibilità, ma anche per comprendere le dinamiche di mercato attuali. La startup ambisce a utilizzare questo evento per approfondire potenziali opportunità di investimento e valutare l’interesse per l’implementazione della tecnologia offerta in nuovi segmenti di mercato. Con un’attenzione particolare al ruolo della blockchain nella formazione sulla sicurezza, Safety on Chain punta a posizionarsi come leader riconosciuto nella digitalizzazione delle attestazioni.
In particolare, l’evento offre un’importante piattaforma per la condivisione di idee e strategie con altre startup e aziende operanti nel settore della tecnologia e della sicurezza sul lavoro. La disponibilità di interazioni significative può portare a collaborazioni fruttuose e sinergie che potenzieranno ulteriormente il progresso della startup. L’obiettivo finale è consolidare la presenza di Safety on Chain nel mercato, evidenziando la propria capacità di innovazione e il suo impegno nel promuovere condizioni di lavoro più sicure e rispettose delle normative vigenti.
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